Fidelis Andria, un pareggio che sta stretto contro il Taranto: 1-1 al "Degli Ulivi"

Apre Alfageme nel primo tempo, risponde Prinari nella ripresa. Ciezkowski salva gli ionici in più occasioni

domenica 2 maggio 2021 17.02
A cura di Antonio D'Oria
Bella e sfortunata. E' una Fidelis Andria che avrebbe meritato di più quella vista contro il Taranto, soprattutto per il secondo tempo: il derby finisce 1-1, in classifica cambia poco per entrambe le squadre visti anche i risultati dagli altri campi. I biancazzurri creano diverse occasioni e sbattono contro un monumentale Ciezkowski, che para tutto.

L'avvio di gara è favorevole agli ionici, pericolosi al 6': Alfageme all'indietro per Tissone che da fuori area calcia di prima intenzione, tiro deviato da un difensore biancazzurro che finisce di poco fuori. Meglio gli ospiti nei primi minuti del derby, ma la Fidelis tiene botta e prova a rispondere per vie centrali con qualità di Cerone e sulla fascia sinistra con Avantaggiato. Al 21' è però ancora la squadra di Laterza a rendersi pericolosa con un destro a giro di Mastromonaco dalla distanza, pallone di pochissimo a lato. La prima chance per i federiciani arriva al 26' con una punizione bassa di Cerone che passa in mezzo alla mischia di giocatori in area di rigore, Ciezkowski smanaccia in corner il pallone diretto all'angolino basso. L'equilibrio del derby si rompe al 28': lancio per Alfageme che parte in posizione sospetta di fuorigioco, si presenta davanti a Petrarca e lo batte con un diagonale preciso. Proteste dei biancazzurri per la posizione di partenza del numero 10 ospite, ma l'arbitro convalida la rete. Lo svantaggio non demoralizza la squadra di Panarelli, che al 33' sfiora il pareggio: punizione di Bolognese che batte basso per Manzo, conclusione di prima del numero 4 ben indirizzata all'angolino basso ma Ciezkowski si esalta in una parata strepitosa che evita il gol. Al 46' l'estremo difensore ospite è ancora protagonista: cross di Lacassia per Avantaggiato che dall'interno dell'area non ci pensa due volte e calcia al volo, strepitoso Ciezkowski che vola e toglie la sfera dall'angolo. Un primo tempo equilibrato, in cui la Fidelis ha costruito le migliori occasioni, termina col Taranto avanti di una rete.

Nel secondo tempo è la specialità della casa biancazzurra a costuire il primo sussulto: al 49' punizione di Cerone dalla lunga distanza, sinistro a giro che scavalca la barriera e sfiora la traversa. Cambia il tema tattico del match, con la Fidelis che alza il baricentro per cercare il pareggio mentre il Taranto gioca maggiormente di ripartenza. E proprio da una di queste situazioni nasce l'occasione per il raddoppio degli ionici al 53': Alfageme in area di rigore appoggia all'indietro per Corvino che si libera e prova a piazzare il pallone ma Petrarca respinge evitando il raddoppio. Sei minuti dopo grande opportunità anche per i biancazzurri: cross di Avantaggiato, pallone allontanato dalla difesa ospite e destro al volo di Manzo da fuori area che costringe Ciezkowski ancora a un grande intervento. Al 65' gli ionici provano a rendersi pericolosi dalle corsie esterne: cross di Mastromonaco per Corado che cerca l'anticipo a centro area ma non è preciso. La Fidelis insiste con pazienza alla ricerca del pareggio e viene premiata al 72': azione insistita sulla fascia destra, cross di Manzo per Prinari che a centro area anticipa l'avversario colpendo il pallone con la schiena e beffando Ciezkowski che questa volta non può intervenire. Sull'onda dell'entusiasmo la squadra di Panarelli insiste e al 78' costruisce un'altra occasione: cross di Benvenga per Cerone che stacca a centro area ma spedisce il pallone sopra la traversa. Taranto un po' stanco nell'ultima parte di gara al contrario della Fidelis che sembra più tonica e cerca di completare la rimonta: all'82' colpo di testa di Venturini sugli sviluppi di un corner, Ciezkowski blocca il pallone a terra. Nel finale ionici in dieci per l'espulsione di Mastromonaco, e con la superiorità numerica il finale è un assalto biancazzurro alla porta di Ciezkowski: nel primo minuto di recupero il portiere ospite è ancora superlativo su un tiro di prima intenzione di Benvenga indirizzato all'angolino, ma il numero 1 del Taranto para anche questa.

Finisce dunque in parità, con lo stesso risultato dell'andata: 12esimo risultato utile consecutivo per gli ionici, ottavo per la Fidelis che continua a stare aggrappata al treno playoff.
FIDELIS ANDRIA (3-4-1-2): 1 Petrarca; 2 Lacassia (80' Pelliccia), 5 Fontana, 6 Venturini; 3 Benvenga, 4 Manzo (78' Monaco), 8 Bolognese, 11 Avantaggiato (61' Dipinto); 10 Cerone (81' Scaringella); 7 Prinari (75' Carullo), 9 Acosta.
PANCHINA: 12 Anatrella, 13 Paparusso, 14 Dipinto, 15 Monaco, 16 Pelliccia, 17 Carullo, 18 Mariano, 19 Figliolia, 20 Scaringella
ALLENATORE: Luigi Panarelli

TARANTO (4-2-3-1): 1 Ciezkowski; 2 Boccia, 6 Guastamacchia, 5 Rizzo, 3 Ferrara; 8 Tissone, 4 Marsili; 7 Mastromonaco, 10 Alfageme (57' Corado), 11 Corvino (64' Guaita); 9 Diaz (59' Rizzo).
PANCHINA: 12 Sposito, 13 Gonzalez, 14 Shehu, 15 Matute, 16 Diaby, 17 Marrazzo, 18 Guaita, 19 Rizzo, 20 Corado
ALLENATORE: Giuseppe Laterza

INDISPONIBILI: Marino (FA), Minacori (FA), Clemente (FA)

MARCATORI: 28' Alfageme (TA), 72' Prinari (FA)

AMMONITI: 16' Mastromonaco (TA), 23' Cerone (FA), 61' Manzo (FA), 66' Boccia (TA), 77' Tissone (TA), 80' Rizzo (TA), 82' Guastamacchia (TA), 95' Carullo (FA)

ESPULSI: 86' Mastromonaco (TA)

ARBITRO: Leonardo Tesi, sezione di Lucca

ASSISTENTI: Elia Tini Brunozzi, sezione di Foligno; Andrea Barcherini, sezione di Terni