Estorceva denaro a commercianti andriesi: arrestato 29enne
L'uomo, un pregiudicato, è stato tratto in arresto a Manduria, in provincia di Taranto
mercoledì 18 ottobre 2017
19.37
Ieri mattina, a Manduria (Ta), personale del Commissariato P.S. di Andria ha rintracciato e tratto in arresto, in esecuzione di un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, A.G. pregiudicato andriese di anni 29, resosi responsabile dei reati di danneggiamento ed estorsione in danno di diversi commercianti andriesi.
Infatti, la vicenda risale al periodo compreso tra i mesi di maggio e giugno 2017 ad Andria, allorquando l'uomo si rendeva responsabile di diversi danneggiamenti ai quali seguivano richieste estorsive in danno di esercenti andriesi. In una circostanza, il soggetto entrava in un bar e costringeva la cassiera, sotto la minaccia di rompere il vetro del bancone, a farsi dare tutto il contenuto della cassa.
Altro episodio si verificava all'interno di un ristorante, dove alle reiterate richieste dell'uomo al titolare non andate a buon fine, danneggiava diversi oggetti ornamentali posti all'ingresso del locale, ai quali dava successivamente fuoco. Infine, si introduceva all'interno di un supermercato e minacciando più volte il responsabile, costringeva quest'ultimo a tollerarne senza reagire il comportamento, mentre approfittava nel consumare generi alimentari senza pagarne il prezzo.
Pertanto, alla luce dei fatti esposti e valutate le esigenze cautelari in ordine alla figura del soggetto, il G.I.P. presso il Tribunale di Trani Dr Francesco Messina, emetteva un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, su richiesta dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani dott. Giovanni Vaira.
Dopo gli adempimenti di rito il soggetto veniva associato presso la Casa Circondariale di Taranto, competente per territorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.
Infatti, la vicenda risale al periodo compreso tra i mesi di maggio e giugno 2017 ad Andria, allorquando l'uomo si rendeva responsabile di diversi danneggiamenti ai quali seguivano richieste estorsive in danno di esercenti andriesi. In una circostanza, il soggetto entrava in un bar e costringeva la cassiera, sotto la minaccia di rompere il vetro del bancone, a farsi dare tutto il contenuto della cassa.
Altro episodio si verificava all'interno di un ristorante, dove alle reiterate richieste dell'uomo al titolare non andate a buon fine, danneggiava diversi oggetti ornamentali posti all'ingresso del locale, ai quali dava successivamente fuoco. Infine, si introduceva all'interno di un supermercato e minacciando più volte il responsabile, costringeva quest'ultimo a tollerarne senza reagire il comportamento, mentre approfittava nel consumare generi alimentari senza pagarne il prezzo.
Pertanto, alla luce dei fatti esposti e valutate le esigenze cautelari in ordine alla figura del soggetto, il G.I.P. presso il Tribunale di Trani Dr Francesco Messina, emetteva un'ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, su richiesta dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani dott. Giovanni Vaira.
Dopo gli adempimenti di rito il soggetto veniva associato presso la Casa Circondariale di Taranto, competente per territorio, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria procedente.