D'Ambrosio: "Opere inaugurate e abbandonate. Ecco il disastro Fornaci"
Un caso non isolato ad Andria: incuria e degrado anche al parco Cardinale Ursi e Sant'Angelo dei Ricchi
martedì 12 giugno 2018
19.00
"La nostra comunità sprigiona sofferenza in ogni angolo. Per non parlare delle opere inaugurate durante le campagne elettorali per poi non essere consegnate ai cittadini. Opere utilizzare solo per imbrogliare i cittadini nelle competizioni elettorali".
Queste le dure parole del parlamentare pentastellato, Giuseppe D'Ambrosio, che girando per le strade andriesi si è scontrato con le opere pubbliche abbandonate della città e ha condiviso questa considerazione sul suo profilo Facebook.
"Un esempio? - continua l'esponente grillino - Il centro di aggregazione "Fornaci" in cui potete vedere il disastro dell'abbandono che sta distruggendo la struttura con un enorme spreco di denaro pubblico, per non parlare della sporcizia e del rischio che corrono i bambini che si introducono comunque in una struttura abbandonata".
Il centro di aggregazione è stato inaugurato nel maggio 2015, e comprende all'interno circa 160 posti con relativi ambienti di servizio, uffici e servizi igienici; mentre l'area esterna è attrezzata con gradinate e luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi o spettacoli all'aperto grazie ad un campo polivalente, un campo da bocce, spazio giochi per bambini ed un anfiteatro.
Tuttavia, il centro, che era stato dichiarato ultimato, non è mai entrato in funzione. «La struttura è collaudata e pronta all'uso», ha affermato l'assessore Gianluca Grumo ai nostri microfoni a fine dicembre 2016. Ma quali sono stati dunque gli intoppi che per così tanto tempo hanno tenuto in pit stop il centro dal 2015? «Erano in fase di ultimazioni alcuni lavori - affermò l'assessore - e ci sono stati degli intoppi con la cabina Enel e l'impresa. Ma adesso siamo pronti: stiamo attendendo la firma della convenzione dei parroci a cui sarà data in gestione l'opera e il via libera della Diocesi. A giorni la chiusura dell'iter burocratico, occorrono i tempi tecnici per il cambio di utenza».
Nessun cambiamento c'è stato da allora e il centro, a un anno e mezzo da quelle parole, è ancora inutilizzato.
In quanto a parchi abbandonati non si tratta certo di un caso isolato: si pensi al parco "Cardinale Ursi", nel quartiere Europa, in cui vi si trovano mattonelle sconnesse e giochi pericolosamente amputati di alcuni pezzi; o ancora il parco Sant'Angelo dei Ricchi, che non si differenzia dal primo per abbandono, incuria e pericolosità.
"Sindaco di Andria Giorgino, assieme alla tua maggioranza, andate via - conclude D'Ambrosio - , liberate Andria e lasciate a noi la possibilità di governarla".
Queste le dure parole del parlamentare pentastellato, Giuseppe D'Ambrosio, che girando per le strade andriesi si è scontrato con le opere pubbliche abbandonate della città e ha condiviso questa considerazione sul suo profilo Facebook.
"Un esempio? - continua l'esponente grillino - Il centro di aggregazione "Fornaci" in cui potete vedere il disastro dell'abbandono che sta distruggendo la struttura con un enorme spreco di denaro pubblico, per non parlare della sporcizia e del rischio che corrono i bambini che si introducono comunque in una struttura abbandonata".
Il centro di aggregazione è stato inaugurato nel maggio 2015, e comprende all'interno circa 160 posti con relativi ambienti di servizio, uffici e servizi igienici; mentre l'area esterna è attrezzata con gradinate e luoghi di sosta per assistere ad eventi sportivi o spettacoli all'aperto grazie ad un campo polivalente, un campo da bocce, spazio giochi per bambini ed un anfiteatro.
Tuttavia, il centro, che era stato dichiarato ultimato, non è mai entrato in funzione. «La struttura è collaudata e pronta all'uso», ha affermato l'assessore Gianluca Grumo ai nostri microfoni a fine dicembre 2016. Ma quali sono stati dunque gli intoppi che per così tanto tempo hanno tenuto in pit stop il centro dal 2015? «Erano in fase di ultimazioni alcuni lavori - affermò l'assessore - e ci sono stati degli intoppi con la cabina Enel e l'impresa. Ma adesso siamo pronti: stiamo attendendo la firma della convenzione dei parroci a cui sarà data in gestione l'opera e il via libera della Diocesi. A giorni la chiusura dell'iter burocratico, occorrono i tempi tecnici per il cambio di utenza».
Nessun cambiamento c'è stato da allora e il centro, a un anno e mezzo da quelle parole, è ancora inutilizzato.
In quanto a parchi abbandonati non si tratta certo di un caso isolato: si pensi al parco "Cardinale Ursi", nel quartiere Europa, in cui vi si trovano mattonelle sconnesse e giochi pericolosamente amputati di alcuni pezzi; o ancora il parco Sant'Angelo dei Ricchi, che non si differenzia dal primo per abbandono, incuria e pericolosità.
"Sindaco di Andria Giorgino, assieme alla tua maggioranza, andate via - conclude D'Ambrosio - , liberate Andria e lasciate a noi la possibilità di governarla".