Come rimanere "a galla" dopo una diagnosi di tumore: se n'è parlato oggi presso l'associazione Arges

Fondamentale l'importanza di esperti e di un supporto psicologico. La positiva esperienza dei "Fiori di acciaio" di Andria

sabato 29 settembre 2018 15.15

Si è svolta stamane, a Trani presso l'associazione Arges, la terza giornata della Psiconcologia. Il tema che è stato trattato è quello del "Tempo in oncologia" e nello specifico "il tempo delle attese in Oncologia". A relazionare sull'argomento diversi esperti del settore: Dott.ssa Esther De Augustinis - Psicoterapeuta psiconcologa, Arges Onlus, gruppo a.m.a - Fiori d'Acciaio Bisceglie; Dott.ssa Rosa Anna Saracino - Dirigente Medico psiconcologa, DSM!CSM P.O. di Barletta e Breast Unii - Asi Bat; Dott.ssa Anna Russo - Dirigente Medico, UO di Chirurgia Generale P.O. di Barletta e Breast Unil - Asi Bat; Dott.ssa Rossana Vista - Psicoterapeuta psiconcologa, gruppo a.m.a - Fiori d'Acciaio Andria; Dott.ssa Patrizia Bruno - Psicoterapeuta, gruppo a.m.a - Fiori d'Acciaio Andria; Dott.ssa Esther De Augustinis - Psicoterapeuta psiconcologa, Arges Onlus, gruppo a.m.a - Fiori d'Acciaio Bisceglie; Dott.ssa Elisabetta Todisco - Presidente Associazione Onlus Il Raggio Verde; Dott.ssa Rosa Ferraraccio - Infermiera ARGES Onlus, coo. infermieristico "Universo Salute-Opera Don Uva"; Dolt. Enzo Falco - Medico di Medicina Generale, responsabile cure palliative associazione ARGES Onlus.

Una delle positive esperienze analizzate quella dell'associazione "Fiori d'acciaio" di Andria.

Il cancro è percepito come un ospite inatteso che interrompe bruscamente il normale svolgimento della vita quotidiana. A causa del disorientamento che porta con sé, è importante che la persona cerchi di mantenere le abitudini della vita quotidiana. Nel caso della malattia oncologica è importante che i pazienti "esperti" mettano a disposizione la propria esperienza in modo tale che quest'ultima diventi un elemento concreto di resilienza al trauma.

Il compito dello psiconcologo è quello di accompagnare il paziente nel riconoscere riprendere e talvolta ripensare la propria identità, integrandovi i cambiamenti prodotti dalla malattia.
Fiori d'acciaio
locandina
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