Chirurgia ginecologica con il robot da Vinci ad Andria: eseguito con successo il primo intervento

Una donna di 62 anni è stata operata ieri e già oggi le sue condizioni sono molto buone

martedì 30 marzo 2021 14.10
Primo intervento di chirurgia ginecologica con il robot da Vinci all'ospedale "Bonomo" di Andria. Il dottor Beniamimo Casalino e l'equipe ginecologica della unità operativa di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottor Michele Strippoli, ha eseguito il primo intervento di chirurgia radicale laparoscopica assistita da robot con la tecnologia del linfonodo sentinella in paziente oncologica. Grazie al supporto logistico del direttore della Unità operativa di Chirurgia Generale, il dottor Enrico Restini, anche la ginecologia ha potuto accedere alla piattaforma robotica in uso nella sala operatoria di Andria dal 20 gennaio.

Una donna di 62 anni è stata operata ieri e già oggi le sue condizioni sono molto buone: il carcinoma endometriale è stato completamente rimosso utilizzando piccoli fori. L'intervento è stato concluso con successo e la ripresa della paziente è stata rapidissima.

Dalla fine di gennaio ad oggi sono stati eseguiti 63 interventi con il robot da Vinci, 38 di chirurgia generale guidati dal dottor Restini, 24 di urologia guidati dal professor Luigi Cormio e uno appunto di ginecologia. «Siamo molto soddisfatti - dice Alessandro Delle Donne, Commissario straordinario della Asl Bt - nonostante le grandi difficoltà che stiamo incontrando in questo momento e nonostante sul nostro territorio quello di Andria sia l'unico ospedale covid-free, le equipe chirurgiche, urologiche e ora anche ginecologiche stanno facendo un gran lavoro. I vantaggi per i pazienti sono del tutto evidenti e sono certo che su questo fronte chirurgico non possiamo che crescere. Il mio ringraziamento va a tutti gli operatori impegnati su questo e su tutti i fronti dell'assistenza per la loro grande capacità di adattamento e per la loro instancabile voglia di fare sempre meglio e sempre di più per i nostri cittadini e i nostri pazienti».
Beniamino Casalino
Casalino e Strippoli