"Avis per l'Ambiente", donare in una città salubre

Al via la campagna informativa nelle scuole primarie cittadine

domenica 15 marzo 2015 10.26
A cura di Stefano Massaro
«Per donare bisogna essere in perfetto stato di salute, l'ambiente deve essere sano, ed in questo rientrano perfettamente i campi elettromagnetici prodotto dai cellulari e dalle antenne sparse in città. Questo va monitorato ma soprattutto va fatta attenta prevenzione, così da imparare l'utilizzo di questi strumenti». E' la sintesi dell'idea esposta da Mariagrazia Jannuzzi, Presidente della sezione cittadina dell'Avis, che ha portato alla realizzazione del progetto "Avis per l'Ambiente", nato dalla collaborazione tra l'Avis Sezione "Nicola Porziotta" di Andria e Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici di Andria, con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale. «Avis per l'Ambiente è una campagna informativa che coinvolgerà nell'ambito scolastico le scuole primarie ed in particolare le quarte e le quinte classi di tutti i circoli scolastici - ha ricordato Francesco Piscardi del Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici - con l'Avis abbiamo trovato delle persone magnifiche ed è bellissimo che sia nata questa collaborazione sulle idee, sui progetti e sulla prevenzione. Noi informeremo i più piccolini su quello che è il corretto utilizzo del cellulare».

Prevenzione che naturalmente parte dai più piccolini per estendersi ai più grandi. Domani, lunedì 16 marzo, infatti, vi sarà la prima lezione di "Avis per l'Ambiente" a partire dalle ore 10 nella Scuola "Rosmini" di Andria: «La prevenzione comincia dalla tenera età - ha ricordato Mariagrazia Jannuzzi - i cellulari adesso ce li hanno sin dall'età di 9 anni e noi dobbiamo creare una coscienza critica, qualcosa che i ragazzi devono capire e comprendere. Sono strumenti importanti ma bisogna utilizzarli in modo corretto». Da più di un anno il Comitato dei Genitori dei Bambini Leucemici si adopera per pungolare le istituzioni affinchè vengano realizzati importanti passi sul tema ambientale: «Abbiamo trovato un'amministrazione che ci ha ascoltato sino a questo momento - ha detto Francesco Piscardi - il piano di zonizzazione ne è il primo esempio, ma c'è anche l'acquisto delle centraline per i campi elettromagnetici. Ora, tuttavia, dobbiamo concentrarci su aria e acqua perchè la salute va difesa a monte, la salubrità di un territorio si basa proprio su caratteristiche di grande importanza come quello che respiriamo e l'acqua che scorre sui nostri terreni. Noi continueremo nell'azione di monito e pungolo, anche con iniziative come quelle impostate con l'Avis dove associazioni singole realizzano campagne di prevenzione da stimolo per tutti».

"Avis per l'Ambiente" ha visto il momento di presentazione durante un convegno realizzato nel Chiostro di San Francesco venerdì sera ed al quale hanno partecipato anche il Primo Cittadino di Andria e l'Assessore all'Ambiente On. Benedetto Fucci: «Il piano di zonizzazione sta a dimostrazione di quanto concreta sia stata l'azione dell'amministrazione nei confronti del problema ambiente. La vita in una città è definibile civile se un'amministrazione è attenta alle problematiche ambientali - ha detto l'On. Fucci - ricordo ancora che il mio primo atto da Assessore all'Ambiente è stata la firma dell'incarico all'Ing. Mastrodonato per la realizzazione del piano di zonizzazione. Il piano è stato consegnato con l'attenta osservazione di tutti i siti soprattutto quelli più sensibili come le scuole, ed in tutti questi rilievi è emerso che non c'è stato nessunissimo rischio laddove si temeva si superassero i limiti consentiti». Poi l'annuncio: «Nel giro di 20-30 giorni saranno installate le centraline sia per il rilievo dei campi elettromagnetici che per l'inquinamento acustico ma abbiamo già avviato l'acquisto di centraline per il controllo dell'aria».

Aria e acqua che, tuttavia, restano tra le priorità di Legambiente Puglia che, durante la serata, ha elogiato ma nello stesso tempo bacchettato, l'amministrazione civica: «Abbiamo lanciato un messaggio forte al Comune di Andria - ha detto Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia - bene la raccolta differenziata dove la Città riceve il premio di Comune Riciclone, ma male in altri contesti come per esempio la mobilità sostenibile. Abbiamo chiesto all'ente di investire di più in questo settore perchè la mobilità sostenibile significa investire nella qualità dell'aria. Nell'ultimo rapporto bicicloni il comune di Andria è molto indietro in classifica e questo deve essere stimolo a modificare assolutamente le politiche adottate in questo senso. Per il resto bene che le città si dotino, come ha fatto Andria di piani di zonizzazione e di regolamenti specifici per l'installazione delle antenne».
Avis per l'Ambiente
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