Il nuovo ospedale di Andria in contrada Macchie di Rose
M5S polemico: «Metodi sbagliati; manca l’evidenza pubblica» ed il Consiglio comunale si scatena
mercoledì 17 maggio 2017
10.46
Nella giornata di ieri, durante il Consiglio comunale tenutosi a partire dalle 19.30, si è discusso della localizzazione del nuovo ospedale.
A tal proposito, il Consiglio si è espresso favorevolmente sulla delibera del 2014 che individuava i nuovi presidi ospedalieri al sevizio delle città di Andria, Canosa, Trani e Corato da allocare in contrada Macchia di Rosa, nei pressi della strada provinciale 231 (ex strada stadale 98), su un'area di circa 19 ettari. Vari sono stati i criteri tenuti in considerazione per la definizione dell'area, quali la lontananza al centro urbano, la lontananza dalle aree inquinate, la possibilità di sviluppo orizzontale, spazi verdi e punti di accesso ben definiti e distanziati, area pianeggiante e raggiungibile in 30-40 minuti da tutte le città interessate e presenza di vari proprietari.
Tuttavia, alla votazione non hanno partecipato i cinque consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno deciso di abbandonare l'aula affermando: «Non condividiamo una scelta presa senza evidenza pubblica. Il metodo di individuazione è scorretto e pertanto abbandoniamo l'aula in segno di protesta, benché abituati a questo modo di amministrare».
A queste parole è seguito il polverone della maggioranza che è intervenuta a più riprese rimarcando l'inadeguatezza di un tale comportamento, ritenuto non edificante. «Dinanzi al comportamento di un Movimento che si dice al servizio del cittadino ma che non ha la volontà di dialogare su un argomento così rilevante mi cadono le braccia – ha affermato il sindaco, Nicola Giorgino, che ha opposto le sue motivazioni – Ricordando la necessità di una locazione parcellizzata tra plurimi proprietari, come si può indire un avviso pubblico a cui parteciperebbero proprietari che possiedono un ettaro o piccole particelle di terreno?».
A tal proposito, il Consiglio si è espresso favorevolmente sulla delibera del 2014 che individuava i nuovi presidi ospedalieri al sevizio delle città di Andria, Canosa, Trani e Corato da allocare in contrada Macchia di Rosa, nei pressi della strada provinciale 231 (ex strada stadale 98), su un'area di circa 19 ettari. Vari sono stati i criteri tenuti in considerazione per la definizione dell'area, quali la lontananza al centro urbano, la lontananza dalle aree inquinate, la possibilità di sviluppo orizzontale, spazi verdi e punti di accesso ben definiti e distanziati, area pianeggiante e raggiungibile in 30-40 minuti da tutte le città interessate e presenza di vari proprietari.
Tuttavia, alla votazione non hanno partecipato i cinque consiglieri del Movimento 5 Stelle che hanno deciso di abbandonare l'aula affermando: «Non condividiamo una scelta presa senza evidenza pubblica. Il metodo di individuazione è scorretto e pertanto abbandoniamo l'aula in segno di protesta, benché abituati a questo modo di amministrare».
A queste parole è seguito il polverone della maggioranza che è intervenuta a più riprese rimarcando l'inadeguatezza di un tale comportamento, ritenuto non edificante. «Dinanzi al comportamento di un Movimento che si dice al servizio del cittadino ma che non ha la volontà di dialogare su un argomento così rilevante mi cadono le braccia – ha affermato il sindaco, Nicola Giorgino, che ha opposto le sue motivazioni – Ricordando la necessità di una locazione parcellizzata tra plurimi proprietari, come si può indire un avviso pubblico a cui parteciperebbero proprietari che possiedono un ettaro o piccole particelle di terreno?».