Alberto Coretti non è più tra noi: scompare a 55 anni un Carabiniere dal cuore d'oro
Per 20 anni è stato in servizio presso il nucleo radiomobile della Compagnia di Andria
martedì 11 novembre 2025
19.25
E' andato via a soli 55 anni Alberto Coretti, appuntato dei Carabinieri, in servizio per circa venti anni al nucleo radiomobile dei Carabinieri di Andria. Arruolatosi nel 1987, giovane militare dell'Arma fu trasferito nel 1997 nella città fidelis dove ha svolto ininterrottamente servizio operativo automontato, sulle gazzelle del radiomobile che amava tanto, distinguendosi sempre per la sua disponibilità e correttezza, sia verso i colleghi che verso la collettività.
Un Carabiniere ma anche un ragazzo serio, ricordato da tutti per la sua umiltà e disponibilità, che ha operato sempre, nel corso dei suoi anni di servizio con sacrificio ed abnegazione, orgoglioso della sua divisa e dell'innato profondo senso del dovere.
Ha contribuito in modo fattivo al mantenimento dell'ordine e sicurezza pubblica nella città di Andria, partecipando a numerose azioni volte al contrasto della criminalità, in particolare con arresti, sia al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che al triste fenomeno dei reati predatori.
Nel giro di pochissimi mesi, un male inesorabile lo ha colpito al cervello, non lasciandogli scampo. E' spirato a Salerno, dove era ricoverato in coma irreversibile da 20 giorni dopo un nuovo, ma purtroppo inutile intervento chirurgico.
Lascia l'amata moglie Tonia e la dolce figlia Giorgia insieme all'affetto dei tanti colleghi ed amici che ne hanno potuto apprezzare con il suo immancabile sorriso, la genuinità di un ragazzo dal cuore d'oro, orgoglio e vanto dei suoi superiori.
Caro Alberto che la terra ti sia lieve. Andria e la sua comunità non ti dimenticheranno. Riposa in pace!
Un Carabiniere ma anche un ragazzo serio, ricordato da tutti per la sua umiltà e disponibilità, che ha operato sempre, nel corso dei suoi anni di servizio con sacrificio ed abnegazione, orgoglioso della sua divisa e dell'innato profondo senso del dovere.
Ha contribuito in modo fattivo al mantenimento dell'ordine e sicurezza pubblica nella città di Andria, partecipando a numerose azioni volte al contrasto della criminalità, in particolare con arresti, sia al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti che al triste fenomeno dei reati predatori.
Nel giro di pochissimi mesi, un male inesorabile lo ha colpito al cervello, non lasciandogli scampo. E' spirato a Salerno, dove era ricoverato in coma irreversibile da 20 giorni dopo un nuovo, ma purtroppo inutile intervento chirurgico.
Lascia l'amata moglie Tonia e la dolce figlia Giorgia insieme all'affetto dei tanti colleghi ed amici che ne hanno potuto apprezzare con il suo immancabile sorriso, la genuinità di un ragazzo dal cuore d'oro, orgoglio e vanto dei suoi superiori.
Caro Alberto che la terra ti sia lieve. Andria e la sua comunità non ti dimenticheranno. Riposa in pace!