Calcio
Fidelis Andria, ecco finalmente la prima vittoria: Messina battuto 3-0 al "Degli Ulivi"
Paolini sblocca il match, poi arrivano i primi gol in maglia biancazzurra di Bolsius e Arrigoni
Andria - martedì 18 ottobre 2022
16.25
La Fidelis Andria si è finalmente sbloccata: alla nona giornata di campionato arriva il primo successo dei biancazzurri che battono 3-0 il Messina e lasciano l'ultimo posto in classifica. Una boccata d'ossigeno non solo per la classifica ma soprattutto per il morale della squadra, reduce da risultati negativi e prestazioni non all'altezza. La speranza, adesso, è che la vittoria possa rappresentare un punto di svolta per la stagione dei federiciani, attesi sabato dal derby contro il Foggia in trasferta.
Ottimo avvio dei biancazzurri che passano in vantaggio dopo appena due minuti: lancio per Candellori che prova ad incrociare sul secondo palo, Daga respinge ma sulla ribattuta arriva Paolini che mette dentro. Andria galvanizzata dal gol e a un passo dal raddoppio al 5': Milillo svetta di testa sugli sviluppi di una punizione, poi anche Dalmazzi colpisce sull'immediata ribattuta ma il suo tentativo viene salvato quasi sulla linea di porta. Col passare dei minuti la spinta iniziale dei padroni di casa si affievolisce e le occasioni da gol stentano ad arrivare: i biancazzurri orchestrano qualche buona ripartenza ma non riescono ad essere concreti negli ultimi sedici metri. I siciliani faticano a costruire gioco ma al 29' spaventano Zamarion: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la zampata di Balde da pochi passi colpisce il palo esterno. Un primo tempo caratterizzato da pochissimi sussulti finisce con la Fidelis avanti di una rete.
La ripresa comincia in maniera speculare alla prima metà di gara, con i federiciani che vanno in gol a poche manciate dal fischio d'inizio: al 50' Bolsius recupera un pallone perso dalla difesa ospite, rientra sul destro a centro area dribblando un difensore e conclude con un destro imparabile; primo gol in gare ufficiali con la maglia biancazzurra per l'attaccante olandese. I giallorossi abbozzano una timida reazione e calciano in porta al 60' con Iannone, che scarica un destro potente da fuori area ma Zamarion blocca la sfera. Poco dopo l'ora di gioco piove sul bagnato per la compagine ospite, che resta in dieci uomini per l'espulsione di Fofana (doppia ammonizione) dopo un fallo in ritardo su Paolini. Al 66' buona occasione per la Fidelis con Candellori, che prende la mira e calcia a giro verso il secondo palo ma colpisce con poca forza e Daga blocca il pallone in due tempi. Il Messina non riesce a costruire gioco e consente all'Andria di giocare con tranquillità, chiudendo definitivamente il match all'80': prima gioia anche per Arrigoni, che calcia di prima intenzione da fuori area e spedisce il pallone nell'angolo. I siciliani spariscono dal campo e nel finale la Fidelis costruisce altre occasioni con Pinelli, Djibril e Arrigoni.
Al triplice fischio i federiciani festeggiano il primo bottino pieno in stagione: l'Andria non vinceva nella regular season di campionato dal 20 marzo, battendo 1-0 la Paganese. Sfatato anche il tabù casalingo contro il Messina: nelle quattro sfide precedenti a quella odierna la Fidelis non aveva mai vinto nè segnato un gol, subendo tre sconfitte e pareggiando una sola volta.
Ottimo avvio dei biancazzurri che passano in vantaggio dopo appena due minuti: lancio per Candellori che prova ad incrociare sul secondo palo, Daga respinge ma sulla ribattuta arriva Paolini che mette dentro. Andria galvanizzata dal gol e a un passo dal raddoppio al 5': Milillo svetta di testa sugli sviluppi di una punizione, poi anche Dalmazzi colpisce sull'immediata ribattuta ma il suo tentativo viene salvato quasi sulla linea di porta. Col passare dei minuti la spinta iniziale dei padroni di casa si affievolisce e le occasioni da gol stentano ad arrivare: i biancazzurri orchestrano qualche buona ripartenza ma non riescono ad essere concreti negli ultimi sedici metri. I siciliani faticano a costruire gioco ma al 29' spaventano Zamarion: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la zampata di Balde da pochi passi colpisce il palo esterno. Un primo tempo caratterizzato da pochissimi sussulti finisce con la Fidelis avanti di una rete.
La ripresa comincia in maniera speculare alla prima metà di gara, con i federiciani che vanno in gol a poche manciate dal fischio d'inizio: al 50' Bolsius recupera un pallone perso dalla difesa ospite, rientra sul destro a centro area dribblando un difensore e conclude con un destro imparabile; primo gol in gare ufficiali con la maglia biancazzurra per l'attaccante olandese. I giallorossi abbozzano una timida reazione e calciano in porta al 60' con Iannone, che scarica un destro potente da fuori area ma Zamarion blocca la sfera. Poco dopo l'ora di gioco piove sul bagnato per la compagine ospite, che resta in dieci uomini per l'espulsione di Fofana (doppia ammonizione) dopo un fallo in ritardo su Paolini. Al 66' buona occasione per la Fidelis con Candellori, che prende la mira e calcia a giro verso il secondo palo ma colpisce con poca forza e Daga blocca il pallone in due tempi. Il Messina non riesce a costruire gioco e consente all'Andria di giocare con tranquillità, chiudendo definitivamente il match all'80': prima gioia anche per Arrigoni, che calcia di prima intenzione da fuori area e spedisce il pallone nell'angolo. I siciliani spariscono dal campo e nel finale la Fidelis costruisce altre occasioni con Pinelli, Djibril e Arrigoni.
Al triplice fischio i federiciani festeggiano il primo bottino pieno in stagione: l'Andria non vinceva nella regular season di campionato dal 20 marzo, battendo 1-0 la Paganese. Sfatato anche il tabù casalingo contro il Messina: nelle quattro sfide precedenti a quella odierna la Fidelis non aveva mai vinto nè segnato un gol, subendo tre sconfitte e pareggiando una sola volta.