
Calcio
Fidelis Andria, Califano: «L'obiettivo è sbagliare il meno possibile. Allenatore entro 10 giorni»
Al "Degli Ulivi" si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Direttore Sportivo
Andria - martedì 10 giugno 2025
Una delle figure portanti di quello che sarà il nuovo corso della Fidelis Andria è Gianni Califano, Direttore Sportivo del club biancazzurro per la seconda volta dopo la stagione 2024/25 chiusa con il quarto posto nel girone H di Serie D e l'eliminazione nella semifinale playoff. Ieri sera si è svolta la presentazione ufficiale nella sala stampa dello stadio "Degli Ulivi", occasione anche per aggiornamenti sulle questioni societarie.
Fondamento del nuovo progetto biancazzurro è l'aumento di capitale in chiusura il 19 giugno e che, al momento, «sta suscitando notevole interesse in maniera trasversale tra privati, professionisti e imprenditori – ha spiegato il presidente Luca Vallarella - speriamo che possa diventare concreto». E un messaggio ai detrattori: «Si allontanino, non fanno il bene della Fidelis né della città. Questa volta nessuno potrà gioire del fallimento di questo percorso, perché andrà avanti in ogni caso finchè ci sarò io. Mi auguro che, finalmente, nasca una vera comunità. Per essere sostenibile e duraturo, oggi il calcio deve avere un progetto a lunga scadenza che coinvolga una pluralità di persone».
In conferenza stampa è intervenuto anche il Direttore Generale, Vincenzo Pastore: «Finora sono state sottoscritte 60 quote garantite su un totale di 200. Un'altra novità riguarda la nascita dell'associazione "Amici della Fidelis" composta da una decina di ragazzi e ragazze: sarà la Fidelis Andria fuori dal rettangolo di gioco. Quello che chiediamo non è solo un contributo economico, ma anche operativo con persone forti nel coinvolgimento della città. Nello statuto della Uniti per la Fidelis abbiamo inserito una regola: tra i nove membri del Consiglio di Amministrazione, ci sarà un rappresentante della neonata associazione».
Comincia la seconda esperienza con la Fidelis Andria per Gianni Califano, che ha dichiarato di essere «più emozionato dello scorso anno, in cui ho vissuto una stagione molto intensa. La percezione di fiducia nei miei confronti è stata altissima, e alza le mie responsabilità verso la dirigenza e la città. C'è un amore viscerale per la maglia della Fidelis e sono fiero di affrontare questo nuovo progetto che dovrà entrare nella testa di tutti. Sono fiducioso affinchè l'Andria possa creare quella credibilità che la piazza merita. Ci metterò tutta la passione possibile e ringrazio il presidente Vallarella che, pur conoscendomi poco, ha avuto subito fiducia in me».
Le giornate cominciano ad essere calde non solo per la calura estiva ma anche per le questioni tecniche: nei prossimi giorni, come annunciato dallo stesso Califano in conferenza stampa, arriverà l'ufficialità del primo acquisto per la nuova stagione: Aldo Banse, 22enne esterno offensivo del Gravina. Entro dieci giorni, invece, sarà definita la scelta del nuovo allenatore: tra i profili sondati c'è anche quello di Giuseppe Scaringella, che potrebbe sedere sulla panchina biancazzurra per la terza volta. Tempo necessario, come ha spiegato il DS, «per sbagliare il meno possibile. Insieme all'allenatore ci sarà la scelta dei giocatori, con l'eventualità di richiamare qualche ragazzo dello scorso anno. Se fosse per me li confermerei tutti, perché sono molto legato a loro. Il mio modus operandi? Lavorerò come sempre a tutto tondo vagliando tutti i gironi della categoria e anche altri campionati. Quest'anno bisognerà seguire un determinato calciatore più a fondo perché puntiamo ad abbassare il livello di errore».
Quale sarà l'obiettivo stagionale della Fidelis? Califano non si sbilancia, ma ammette che «sarebbe sciocco pensare alla salvezza per una società importante come l'Andria. Il primo obiettivo, però, è aumentare la credibilità di questo club all'esterno, in giro per l'Italia. Sogno che la parola "fallimento" sparisca dal vocabolario degli andriesi».
Fondamento del nuovo progetto biancazzurro è l'aumento di capitale in chiusura il 19 giugno e che, al momento, «sta suscitando notevole interesse in maniera trasversale tra privati, professionisti e imprenditori – ha spiegato il presidente Luca Vallarella - speriamo che possa diventare concreto». E un messaggio ai detrattori: «Si allontanino, non fanno il bene della Fidelis né della città. Questa volta nessuno potrà gioire del fallimento di questo percorso, perché andrà avanti in ogni caso finchè ci sarò io. Mi auguro che, finalmente, nasca una vera comunità. Per essere sostenibile e duraturo, oggi il calcio deve avere un progetto a lunga scadenza che coinvolga una pluralità di persone».
In conferenza stampa è intervenuto anche il Direttore Generale, Vincenzo Pastore: «Finora sono state sottoscritte 60 quote garantite su un totale di 200. Un'altra novità riguarda la nascita dell'associazione "Amici della Fidelis" composta da una decina di ragazzi e ragazze: sarà la Fidelis Andria fuori dal rettangolo di gioco. Quello che chiediamo non è solo un contributo economico, ma anche operativo con persone forti nel coinvolgimento della città. Nello statuto della Uniti per la Fidelis abbiamo inserito una regola: tra i nove membri del Consiglio di Amministrazione, ci sarà un rappresentante della neonata associazione».
Comincia la seconda esperienza con la Fidelis Andria per Gianni Califano, che ha dichiarato di essere «più emozionato dello scorso anno, in cui ho vissuto una stagione molto intensa. La percezione di fiducia nei miei confronti è stata altissima, e alza le mie responsabilità verso la dirigenza e la città. C'è un amore viscerale per la maglia della Fidelis e sono fiero di affrontare questo nuovo progetto che dovrà entrare nella testa di tutti. Sono fiducioso affinchè l'Andria possa creare quella credibilità che la piazza merita. Ci metterò tutta la passione possibile e ringrazio il presidente Vallarella che, pur conoscendomi poco, ha avuto subito fiducia in me».
Le giornate cominciano ad essere calde non solo per la calura estiva ma anche per le questioni tecniche: nei prossimi giorni, come annunciato dallo stesso Califano in conferenza stampa, arriverà l'ufficialità del primo acquisto per la nuova stagione: Aldo Banse, 22enne esterno offensivo del Gravina. Entro dieci giorni, invece, sarà definita la scelta del nuovo allenatore: tra i profili sondati c'è anche quello di Giuseppe Scaringella, che potrebbe sedere sulla panchina biancazzurra per la terza volta. Tempo necessario, come ha spiegato il DS, «per sbagliare il meno possibile. Insieme all'allenatore ci sarà la scelta dei giocatori, con l'eventualità di richiamare qualche ragazzo dello scorso anno. Se fosse per me li confermerei tutti, perché sono molto legato a loro. Il mio modus operandi? Lavorerò come sempre a tutto tondo vagliando tutti i gironi della categoria e anche altri campionati. Quest'anno bisognerà seguire un determinato calciatore più a fondo perché puntiamo ad abbassare il livello di errore».
Quale sarà l'obiettivo stagionale della Fidelis? Califano non si sbilancia, ma ammette che «sarebbe sciocco pensare alla salvezza per una società importante come l'Andria. Il primo obiettivo, però, è aumentare la credibilità di questo club all'esterno, in giro per l'Italia. Sogno che la parola "fallimento" sparisca dal vocabolario degli andriesi».