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Attualità
Sbloccati i fondi per il nuovo ospedale tra Bisceglie e Molfetta, mentre ancora indefinito l'iter per quello di Andria
Sorgerà sul fronte strada della ex statale 16, di fronte al villaggio Nettuno. Pronti già 9mln e 650mila euro per la progettazione della struttura
Andria - martedì 28 marzo 2023
6.47
Mentre per l'agognato nuovo ospedale di Andria, arrancano non solo i tempi di realizzazione ma resta non bene definito l'iter esecutivo, malgrado le assicurazione verbali da parte dei vertici regionali circa la dotazione finanziaria, tanto da portare nella Città fidelis alla costituzione di un comitato civico, la Giunta regionale pugliese ha sbloccato ieri, lunedì 27 marzo, nel corso della riunione del proprio esecutivo, i finanziamenti per il completamento e la fornitura di arredi ed attrezzature degli ospedali di prossima realizzazione, quello del nord barese (situato esattamente a confine dei Comuni di Bisceglie e Molfetta, sul fronte strada della ex statale 16, di fronte al villaggio turistico Nettuno), e quello del San Cataldo di Taranto.
In particolare, per quello del nord barese, l'anticipo di competenza della Regione di 9 milioni e 650 mila euro, pari al 5% della cifra necessaria stabilita per la costruzione della struttura (193 milioni), sarà presto fornito all'Asl Bt che potrà così far partire la gara per aggiudicare il progetto, secondo quanto contenuto nell'accordo di programma.
«Dopo quasi 15 anni possiamo avviare i cantieri di un ospedale strategico sulla fascia costiera a nord di Bari -ha tenuto a sottolineare l'assessore regionale alla sanità Rocco Palese al termine dei lavori-. L'impossibilità di procedere oltre senza l'adeguata copertura economica da parte della Regione Puglia era stata sottolineata a più riprese, nelle scorse settimane, dal direttore generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo, a margine delle polemiche sollevate dalle opposizioni (in particolare dal consigliere regionale di Azione Ruggiero Mennea, da pochi mesi passato in minoranza) riguardo i ritardi nell'espletamento delle pratiche».
Come dicevamo, la giunta regionale ha garantito anche i finanziamenti per il completamento e la fornitura di arredi e attrezzature per l'ospedale "San Cataldo" di Taranto, che avrà un costo complessivo di 105 milioni. I fondi messi subito sul tavolo dalla Regione ammontano in tutto a 14 milioni e 875 mila euro.
«Diamo così la possibilità alle Asl competenti – ha proseguito l'assessore alla Sanità Rocco Palese – di avviare subito le procedure di fornitura e di appalto con i fondi nazionali ex articolo 20 a disposizione».
La costruzione dell'ospedale del nord barese e il completamento di quello di Taranto sono buona notizia per i cittadini pugliesi, forse meno per quelli di Andria e del territorio circostante, che vedono ancora una volta indefiniti i tempi di realizzazione di un nosocomio moderno e funzionale, tanto da farlo sempre più assomigliare ad una "chimera". In questi giorni a Palazzo di Città, si è in attesa di sapere se a relazionare sui tempi di realizzazione del nuovo ospedale di Andria giungerà Elio Sannicandro, Direttore generale dell'ASSET (l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) o direttamente il Presidente della giunta regionale, Michele Emiliano.
In particolare, per quello del nord barese, l'anticipo di competenza della Regione di 9 milioni e 650 mila euro, pari al 5% della cifra necessaria stabilita per la costruzione della struttura (193 milioni), sarà presto fornito all'Asl Bt che potrà così far partire la gara per aggiudicare il progetto, secondo quanto contenuto nell'accordo di programma.
«Dopo quasi 15 anni possiamo avviare i cantieri di un ospedale strategico sulla fascia costiera a nord di Bari -ha tenuto a sottolineare l'assessore regionale alla sanità Rocco Palese al termine dei lavori-. L'impossibilità di procedere oltre senza l'adeguata copertura economica da parte della Regione Puglia era stata sottolineata a più riprese, nelle scorse settimane, dal direttore generale dell'Asl Bt Tiziana Dimatteo, a margine delle polemiche sollevate dalle opposizioni (in particolare dal consigliere regionale di Azione Ruggiero Mennea, da pochi mesi passato in minoranza) riguardo i ritardi nell'espletamento delle pratiche».
Come dicevamo, la giunta regionale ha garantito anche i finanziamenti per il completamento e la fornitura di arredi e attrezzature per l'ospedale "San Cataldo" di Taranto, che avrà un costo complessivo di 105 milioni. I fondi messi subito sul tavolo dalla Regione ammontano in tutto a 14 milioni e 875 mila euro.
«Diamo così la possibilità alle Asl competenti – ha proseguito l'assessore alla Sanità Rocco Palese – di avviare subito le procedure di fornitura e di appalto con i fondi nazionali ex articolo 20 a disposizione».
La costruzione dell'ospedale del nord barese e il completamento di quello di Taranto sono buona notizia per i cittadini pugliesi, forse meno per quelli di Andria e del territorio circostante, che vedono ancora una volta indefiniti i tempi di realizzazione di un nosocomio moderno e funzionale, tanto da farlo sempre più assomigliare ad una "chimera". In questi giorni a Palazzo di Città, si è in attesa di sapere se a relazionare sui tempi di realizzazione del nuovo ospedale di Andria giungerà Elio Sannicandro, Direttore generale dell'ASSET (l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio) o direttamente il Presidente della giunta regionale, Michele Emiliano.