
Politica
Quaranta pagine di rilievi dalla Corte dei conti al Comune di Andria
Giorgino convocato a Bari il 28 settembre, dovrà fornire chiarimenti sulle entrate dei bilanci 2013, 2014 e 2015
Andria - martedì 21 agosto 2018
18.47
Sarebbero arrivate ieri al protocollo generale comunale. Quaranta pagine fitte fitte di rilievi che la Corte di conti, sezione Puglia, rivolge al Comune di Andria relativamente ai bilanci comunali riferiti agli anni 2013, 2014 e 2015.
Adesso il Primo cittadino dovrà resocontare ai giudici di via Matteotti a Bari, convocato per venerdì 28 settembre, su alcune voci in entrata presenti nei predetti bilanci comunali ma poi non effettivamente rientranti.
Inutile dire che questa comunicazione, da alcuni attesa già da qualche tempo, potrebbe giocare un ruolo politico sull'ormai prossima seduta di consiglio comunale del 29 agosto, giorno in cui si dovrà discutere di assestamento generale di bilancio e degli equilibri finanziari per le annualità 2018-2010, che ormai vede apertamente contrapposti, all'interno della maggioranza di centro destra da una parte alcuni dei consiglieri di Forza Italia che chiedono l'avvio del piano di rientro, da concordare con la stessa Corte dei conti e dall'altra i rappresentanti nella massima assise comunale vicini a Nicola Giorgino, propensi ad utilizzare tutto il tempo concesso dalla legge ad una riequilibrio finanziario più graduale.
E di come ormai sia ormai completa la ripresa dell'attività politica è dato dall'ultimo post che l'on. Giuseppe D'Ambrosio, la consigliera regionale Grazia Di Bari ed il capogruppo consiliare Michele Coratella hanno pubblicato sulla pagina del Movimento 5 Stelle.
"A Roma il MoVimento 5 Stelle ha trovato il contratto della concessione ad Autostrade secretato.
Ad Andria abbiamo il Sindaco Giorgino che secreta decine e decine di atti, con una sottile differenza: a Roma per lo meno sappiamo che si tratta di atti secretati di società Autostrade anche se il documento al momento non è totalmente visibile.
Ad Andria, invece, Giorgino ha fatto di meglio perché oltre all'impossibilita di farci vedere ogni documento secretato, è impossibile anche vedere destinatari e mittenti.
Non possiamo vedere nulla!
Di cosa ha paura Giorgino?
Cosa non vuole far vedere ai cittadini?!"
Complessivamente sarebbero ben 30 le comunicazioni che giunte al protocollo del Comune di Andria sul finire dello scorso mese di luglio sono state secretate. Una situazione che, secondo i rappresentanti del M5S è illegittima oltre che discutibile dal punto di vista politico, tenuto conto che non è possibile, nel volgere di neanche due mesi secretare tutti questi atti e documenti. Ed il M5S promette battaglia anche su questo versante politico amministrativo.
Adesso il Primo cittadino dovrà resocontare ai giudici di via Matteotti a Bari, convocato per venerdì 28 settembre, su alcune voci in entrata presenti nei predetti bilanci comunali ma poi non effettivamente rientranti.
Inutile dire che questa comunicazione, da alcuni attesa già da qualche tempo, potrebbe giocare un ruolo politico sull'ormai prossima seduta di consiglio comunale del 29 agosto, giorno in cui si dovrà discutere di assestamento generale di bilancio e degli equilibri finanziari per le annualità 2018-2010, che ormai vede apertamente contrapposti, all'interno della maggioranza di centro destra da una parte alcuni dei consiglieri di Forza Italia che chiedono l'avvio del piano di rientro, da concordare con la stessa Corte dei conti e dall'altra i rappresentanti nella massima assise comunale vicini a Nicola Giorgino, propensi ad utilizzare tutto il tempo concesso dalla legge ad una riequilibrio finanziario più graduale.
E di come ormai sia ormai completa la ripresa dell'attività politica è dato dall'ultimo post che l'on. Giuseppe D'Ambrosio, la consigliera regionale Grazia Di Bari ed il capogruppo consiliare Michele Coratella hanno pubblicato sulla pagina del Movimento 5 Stelle.
"A Roma il MoVimento 5 Stelle ha trovato il contratto della concessione ad Autostrade secretato.
Ad Andria abbiamo il Sindaco Giorgino che secreta decine e decine di atti, con una sottile differenza: a Roma per lo meno sappiamo che si tratta di atti secretati di società Autostrade anche se il documento al momento non è totalmente visibile.
Ad Andria, invece, Giorgino ha fatto di meglio perché oltre all'impossibilita di farci vedere ogni documento secretato, è impossibile anche vedere destinatari e mittenti.
Non possiamo vedere nulla!
Di cosa ha paura Giorgino?
Cosa non vuole far vedere ai cittadini?!"
Complessivamente sarebbero ben 30 le comunicazioni che giunte al protocollo del Comune di Andria sul finire dello scorso mese di luglio sono state secretate. Una situazione che, secondo i rappresentanti del M5S è illegittima oltre che discutibile dal punto di vista politico, tenuto conto che non è possibile, nel volgere di neanche due mesi secretare tutti questi atti e documenti. Ed il M5S promette battaglia anche su questo versante politico amministrativo.