Parco Cardinale Ursi Andria
Parco Cardinale Ursi Andria
Cronaca

Parco «Cardinale Ursi»: Andria si aggiudica un finanziamento di 400mila euro

Un bando regionale vinto dall'amministrazione per completare l'urbanizzazione. Matera: «C'è grande soddisfazione, opera immediatamente cantierizzabile»

E' un'opera immediatamente cantierizzabile che servirà a completare un parco inaugurato diversi anni fa ma che non è mai stato effettivamente concluso: si tratta del Parco intitolato al «Cardinale Ursi» in via Aldo Moro ad Andria. E' di queste ore, infatti, la comunicazione da parte della Regione Puglia che il Comune di Andria ha vinto, giungendo 14° su 96 comuni partecipanti, un finanziamento di 400 mila euro nell'ambito del «Bando per il finanziamento in favore di Comuni pugliesi di opere di urbanizzazione primaria e secondaria nell'ambito di insediamenti di edilizia residenziale pubblica».

Il progetto prevede una spesa complessiva di 480 mila euro con un co-finanziamento comunale di 80.000 euro. Il progetto potrà essere immediatamente cantierizzabile, come ci spiega lo stesso Assessore ai Lavori Pubblici Matera, «poichè la fase di progettazione è in stato avanzato e permette l'immediata pubblicazione del bando per i lavori». E' un'opera attesa da anni che finalmente potrà essere conclusa e prevederà la creazione di un'area sgambettamento per gli amici a quattro zampe, un piccolo spazio per eventi, la realizzazione di bagni e infrastrutture di accoglienza, nonchè la sistemazione della viabilità interna del parco stesso. Nel progetto, inoltre, è prevista anche la sistemazione del «rondò» di via Ceruti, nei pressi del parco per migliorare sensibilmente la viabilità e lo snodo del traffico nella nuova zona 167: «C'è tanta soddisfazione per questo risultato - ci dice Pierpaolo Matera - questa amministrazione continua ad intercettare finanziamenti utili alla città per completare opere mai finite o per realizzare nuovi progetti e nuove idee. Questa opera era attesa da sempre e l'aver avuto anche una valutazione così positiva dalla Regione, dimostra quanta cura ed attenzione stiamo ponendo alla progettazione degli interventi».

Al bando regionale di finanziamento sono pervenute 96 domande di partecipazione, di cui 2 oltre i termini e delle restanti 94 domande, 3 sono state escluse in quanto mancanti della documentazione richiesta dal bando, per un totale di 91 domande ammissibili: «Il bando ha avuto notevole riscontro da parte dei piccoli Comuni - scrive la Regione Puglia - ai quali consente di colmare la carenza di urbanizzazioni primarie e secondarie o di realizzarne l'adeguamento superando le crescenti difficoltà di bilancio pubblico». Nella valutazione è stata posta grande attenzione agli elementi di sostenibilità ecologica, prevedendo ad esempio l'impiego di lampade a Led per la pubblica illuminazione o impianti fotovoltaici integrati negli edifici, l'impiego di vegetazione autoctona anche per aumentare la permeabilità dei suoli, l'utilizzo di materiali riciclati a basso costo.

La dotazione finanziaria del bando, pari a 26.244.289 euro, consente di aprire subito i cantieri di 68 programmi a vantaggio della qualità della vita nei quartieri di edilizia residenziale pubblica di altrettanti comuni della regione e dell'occupazione in edilizia in un momento di acuta crisi.
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