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Cronaca

Morte Carpini a Torino, la Procura chiede rinvio a giudizio

L'andriese capo-squadra morì il 3 marzo del 2012 durante il lavoro

La Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per sette persone indagate, a vario titolo per omicidio colposo e lesioni colpose, nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di un operaio andriese deceduto nel marzo 2012 durante le fasi di realizzazione dell'impianto di termovalorizzazione nel capoluogo piemontese. Si chiamava Antonio Carpini, 42 anni. Era il 3 marzo. Solo qualche settimana dopo, il 31 marzo morì un altro operaio, Cosimo Di Muro, 39enne di Canosa di Puglia.

Il prossimo 19 luglio si terrà a Torino l'udienza preliminare. Il capo-squadra Antonio Carpini, lo ricordiamo, morì dopo essere precipitato nel vuoto da un'altezza di 27 metri a causa di un'errata manovra effettuata dal gruista, il collega canosino, invece, mentre si trovava su una mensola speciale rampante a 40 metri di altezza, in questo incidente altri due lavoratori rimasero feriti. Nei mesi scorsi il fratello di Antonio, Fabio Carpini, aveva anche tramite il nostro portale, chiesto giustizia.
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