
Sport
Marco, un successo tutto per te: la Fidelis batte in rimonta la Sicula 2-1
Lattanzio e Tiritiello replicano al vantaggio ospite di Lescano
Andria - domenica 25 marzo 2018
16.50
Commozione, un silenzio da brividi, dediche e ricordi nel segno di Marco Nesta: il minuto di raccoglimento prima di Fidelis Andria-Sicula Leonzio ha creato un'atmosfera surreale, per ricordare un giovane amico che la vita ha strappato via troppo presto ai suoi cari, ai suoi amici, all'intero mondo Fidelis. Il tributo della Curva Nord e dell'intero stadio a Marco è stato qualcosa di straordinario, un'emozione fortissima, come quelle che solo il calcio sa regalarci. Dopo il raccoglimento si passa al terreno di gioco, con la Fidelis che ha fatto appieno il suo dovere contro una Sicula Leonzio in forma nelle ultime uscite: i biancazzurri rimontano lo svantaggio iniziale e vincono 2-1 grazie alle reti di Lattanzio e Tiritiello. Successo meritato dei biancazzurri dopo un secondo tempo in costante proiezione offensiva. Siciliani bene nel primo tempo, decisamente in calo nel secondo.
Prima opportunità del match ad opera degli ospiti con Arcidiacono su calcio di punizione da circa 20 metri, palla che termina alta. Buona partenza de siciliani che al 9' ci provano con Esposito, che su azione da corner stoppa di petto al limite dell'area e calcia con una certa potenza ma centralmente, Maurantonio blocca in due tempi. L'inizio promettente incoraggia i bianconeri che un minuto più tardi vanno a una spanna dal vantaggio: Gammone entra in area dalla destra, si accentra e scarica un violento destro a giro indirizzato all'angolino sul palo lontano, Maurantonio vola e respinge con la manona; sulla ribattuta interviene Arcidiacono che clamorosamente spedisce la sfera sull'esterno della rete da posizione molto invitante. Certamente il clima al "Degli Ulivi" non aiuta la Fidelis, partita decisamente contratta e in balia di diversi errori in fase di passaggio. Biancazzurri che calciano per la prima volta verso Narciso al 16' con Di Cosmo: controllo e destro al volo da fuori area che però termina ampiamente alto. Federiciani che nei minuti successivi provano a farsi vedere con maggiore frequenza in zona offensiva, ma all'ennesimo affondo la Sicula trova il vantaggio: pregevole scambio nei pressi dell'area tra Lescano e Arcidiacono, che mette al centro per il 28 bainconero il quale calcia al volo di piatto e infila Maurantonio per il meritato vantaggio ospite. La reazione biancazzurra porta la firma di Lattanzio al 30': calcio di punizione da circa 20 metri, sinistro a giro raffinato che però si stampa sulla parte alta della traversa. La Fidelis prova ad alzare il ritmo e col passare dei minuti riduce i rischi dalle parti di Maurantonio, ma la formazione allenata da Diana è quadrata e ben organizzata: in fase offensiva Arcidiacono e Gammone sono due peperini difficili da gestire, mentre in fase difensiva i siciliani concedono poche possibilità per giocare. La squadra di Papagni cerca di scardinare la muraglia bianconera sfruttando le fasce, in particolare quella sinistra dove Lancini la butta dentro diverse volte. Ed è proprio da una situazione simile che la Fidelis riesce a ristabilire la partià poco prima dell'intervallo: al 44', Quinto sulla trequarti offre la sfera a Lancini, che spedisce al centro un cross basso sul quale si avventa in anticipo Lattanzio col piattone sinistro indirizzando la sfera sul palo lontano e infilando Narciso pr l'1-1 biancazzurro. Si va al riposo dunque con una rete per parte.
Quinto costruisce il primo tentativo offensivo del secondo tempo al 60': calcio di punizione da circa 20 metri, conclusione che termina alta. Un minuto più tardi, Lattanzio trova un buon corridoio per Taurino che entra in area da posizione un pò defilata e calcia con potenza, ma il tiro finisce sull'esterno della rete. Capovolgimento di fronte con Arcidiacono che scarica un sinistro da fuori area, Maurantonio si distende e blocca a terra. Biancazzurri decisamente più in palla nella seconda metà di gara, con un baricentro più alto e maggiore pericolosità in proiezione offensiva. Clamorosa è, al 67', l'occasione per la Fidelis: Taurino vince un rimpallo al limite dell'area, penetra e mette la sfera al centro per Longo che, tutto solo a centro area, spara la conclusione in curva, fors complice un rimbalzo sfavorevole del pallone. Narciso è costretto agli straordinari al 75' su un incursione in area del vivacissimo Taurino che calcia sul primo palo, respinta dell'estremo difensore biancazzurro con la sfera che dopo la parata colpisce il palo e ritorna in possesso dei siciliani. La Sicula sembra non averne più e la Fidelis cerca il forcing finale alla ricerca del vantaggio che però pare stregato, quando all'85' Narciso si veste nei panni di Superman e manda in corner un colpo di testa preciso e potente di Longo su cross del giovane Di Cosmo. Ma un minuto più tardi è lo stesso Longo a diventare assistman per Tiritiello, che bissa la zuccata di Lecce e svetta in cielo a centro area infilando Narciso che questa volta non può nulla sul colpo di testa del difensore biancazzurro. Fidelis che completa la rimonta e fa esplodere il "Degli Ulivi". Gli ospiti tentano un disperato assalto ma senza esiti rilevanti. La Fidelis trionfa 2-1: e tutti in coro possiamo dire "Marco, è tutta per te!!!".
Prima opportunità del match ad opera degli ospiti con Arcidiacono su calcio di punizione da circa 20 metri, palla che termina alta. Buona partenza de siciliani che al 9' ci provano con Esposito, che su azione da corner stoppa di petto al limite dell'area e calcia con una certa potenza ma centralmente, Maurantonio blocca in due tempi. L'inizio promettente incoraggia i bianconeri che un minuto più tardi vanno a una spanna dal vantaggio: Gammone entra in area dalla destra, si accentra e scarica un violento destro a giro indirizzato all'angolino sul palo lontano, Maurantonio vola e respinge con la manona; sulla ribattuta interviene Arcidiacono che clamorosamente spedisce la sfera sull'esterno della rete da posizione molto invitante. Certamente il clima al "Degli Ulivi" non aiuta la Fidelis, partita decisamente contratta e in balia di diversi errori in fase di passaggio. Biancazzurri che calciano per la prima volta verso Narciso al 16' con Di Cosmo: controllo e destro al volo da fuori area che però termina ampiamente alto. Federiciani che nei minuti successivi provano a farsi vedere con maggiore frequenza in zona offensiva, ma all'ennesimo affondo la Sicula trova il vantaggio: pregevole scambio nei pressi dell'area tra Lescano e Arcidiacono, che mette al centro per il 28 bainconero il quale calcia al volo di piatto e infila Maurantonio per il meritato vantaggio ospite. La reazione biancazzurra porta la firma di Lattanzio al 30': calcio di punizione da circa 20 metri, sinistro a giro raffinato che però si stampa sulla parte alta della traversa. La Fidelis prova ad alzare il ritmo e col passare dei minuti riduce i rischi dalle parti di Maurantonio, ma la formazione allenata da Diana è quadrata e ben organizzata: in fase offensiva Arcidiacono e Gammone sono due peperini difficili da gestire, mentre in fase difensiva i siciliani concedono poche possibilità per giocare. La squadra di Papagni cerca di scardinare la muraglia bianconera sfruttando le fasce, in particolare quella sinistra dove Lancini la butta dentro diverse volte. Ed è proprio da una situazione simile che la Fidelis riesce a ristabilire la partià poco prima dell'intervallo: al 44', Quinto sulla trequarti offre la sfera a Lancini, che spedisce al centro un cross basso sul quale si avventa in anticipo Lattanzio col piattone sinistro indirizzando la sfera sul palo lontano e infilando Narciso pr l'1-1 biancazzurro. Si va al riposo dunque con una rete per parte.
Quinto costruisce il primo tentativo offensivo del secondo tempo al 60': calcio di punizione da circa 20 metri, conclusione che termina alta. Un minuto più tardi, Lattanzio trova un buon corridoio per Taurino che entra in area da posizione un pò defilata e calcia con potenza, ma il tiro finisce sull'esterno della rete. Capovolgimento di fronte con Arcidiacono che scarica un sinistro da fuori area, Maurantonio si distende e blocca a terra. Biancazzurri decisamente più in palla nella seconda metà di gara, con un baricentro più alto e maggiore pericolosità in proiezione offensiva. Clamorosa è, al 67', l'occasione per la Fidelis: Taurino vince un rimpallo al limite dell'area, penetra e mette la sfera al centro per Longo che, tutto solo a centro area, spara la conclusione in curva, fors complice un rimbalzo sfavorevole del pallone. Narciso è costretto agli straordinari al 75' su un incursione in area del vivacissimo Taurino che calcia sul primo palo, respinta dell'estremo difensore biancazzurro con la sfera che dopo la parata colpisce il palo e ritorna in possesso dei siciliani. La Sicula sembra non averne più e la Fidelis cerca il forcing finale alla ricerca del vantaggio che però pare stregato, quando all'85' Narciso si veste nei panni di Superman e manda in corner un colpo di testa preciso e potente di Longo su cross del giovane Di Cosmo. Ma un minuto più tardi è lo stesso Longo a diventare assistman per Tiritiello, che bissa la zuccata di Lecce e svetta in cielo a centro area infilando Narciso che questa volta non può nulla sul colpo di testa del difensore biancazzurro. Fidelis che completa la rimonta e fa esplodere il "Degli Ulivi". Gli ospiti tentano un disperato assalto ma senza esiti rilevanti. La Fidelis trionfa 2-1: e tutti in coro possiamo dire "Marco, è tutta per te!!!".