
Vita di città
Là dove resiste la vita, le immagini di Gaza in mostra
Dal 9 maggio al 3 giugno al Chiostro di San Francesco - Food Policy Hub
Andria - venerdì 9 maggio 2025
13.25
Fotografie potenti, eloquenti, necessarie quelle che dal 9 maggio al 3 giugno saranno esposte al Chiostro di San Francesco - Food Policy Hub. É "LÀ DOVE RESISTE LA VITA", di Fadi A. Thabet, un viaggio che racconta e costringe a guardare le immagini del dramma di Gaza.
Da un anno e mezzo le bombe nella Striscia di Gaza cancellano le città, come i blackout oscurano le vite. Fadi Thabet cammina tra le macerie con una macchina fotografica come fosse una lanterna. Le sue immagini non raccontano solo la distruzione, ma anche la bellezza ostinata di chi resiste. Una madre che protegge, un bambino che gioca, un anziano che prega: ogni volto è testimonianza di un popolo che, pur sotto assedio, cerca di restare aggrappato alla propria umanità.
La mostra si aprirà domani 9 maggio, alle 18:30 al Chiostro di San Francesco - Food Policy Hub attraverso un video messaggio di Fadi Thabet e gli interventi di Amira Abuamra, co-organizzatrice, i saluti del Sindaco di Andria Giovanna Bruno e dell'Assessora alla Bellezza Daniela Di Bari, che insieme agli altri ha voluto fortemente il percorso realizzato con lo sguardo attento e sensibile.
«La data del 9 maggio – afferma l'Assessora Di Bari - non è casuale. È quella in cui cade la Giornata dell'Europa e in cui è stata fissata la mobilitazione nazionale "L'ULTIMO GIORNO DI GAZA". Il 9 maggio è un giorno in cui si celebra il sogno di un continente unito dalla pace, dalla solidarietà e dalla dignità umana, quello europeo appunto, e in cui non si può non dar conto agli sguardi di chi pace, solidarietà e dignità umana non ha più. Uno di quegli sguardi è proprio quello di Fadi Thabet, giovane fotografo palestinese di Gaza, che attraverso i suoi scatti ci consegna immagini che sfidano l'indifferenza, la saturazione mediatica e il silenzio internazionale. Questo viaggio per immagini ci costringe a guardare ciò che accade a pochi passi da noi, a riconoscere che la pace non è solo assenza di guerra, ma presenza di giustizia. Una mostra che diventa spazio condiviso e dove la fotografia diventa voce. Gaza parla. E l'Europa ha il dovere di ascoltare».
Dopo il vernissage al Chiostro, l'evento proseguirà in Officina San Domenico dove ci sarà il talk e le testimonianze, musica palestinese dal vivo e la presentazione di un piatto tipico palestinese.
La mostra è visitabile fino al 3 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00.
Da un anno e mezzo le bombe nella Striscia di Gaza cancellano le città, come i blackout oscurano le vite. Fadi Thabet cammina tra le macerie con una macchina fotografica come fosse una lanterna. Le sue immagini non raccontano solo la distruzione, ma anche la bellezza ostinata di chi resiste. Una madre che protegge, un bambino che gioca, un anziano che prega: ogni volto è testimonianza di un popolo che, pur sotto assedio, cerca di restare aggrappato alla propria umanità.
La mostra si aprirà domani 9 maggio, alle 18:30 al Chiostro di San Francesco - Food Policy Hub attraverso un video messaggio di Fadi Thabet e gli interventi di Amira Abuamra, co-organizzatrice, i saluti del Sindaco di Andria Giovanna Bruno e dell'Assessora alla Bellezza Daniela Di Bari, che insieme agli altri ha voluto fortemente il percorso realizzato con lo sguardo attento e sensibile.
«La data del 9 maggio – afferma l'Assessora Di Bari - non è casuale. È quella in cui cade la Giornata dell'Europa e in cui è stata fissata la mobilitazione nazionale "L'ULTIMO GIORNO DI GAZA". Il 9 maggio è un giorno in cui si celebra il sogno di un continente unito dalla pace, dalla solidarietà e dalla dignità umana, quello europeo appunto, e in cui non si può non dar conto agli sguardi di chi pace, solidarietà e dignità umana non ha più. Uno di quegli sguardi è proprio quello di Fadi Thabet, giovane fotografo palestinese di Gaza, che attraverso i suoi scatti ci consegna immagini che sfidano l'indifferenza, la saturazione mediatica e il silenzio internazionale. Questo viaggio per immagini ci costringe a guardare ciò che accade a pochi passi da noi, a riconoscere che la pace non è solo assenza di guerra, ma presenza di giustizia. Una mostra che diventa spazio condiviso e dove la fotografia diventa voce. Gaza parla. E l'Europa ha il dovere di ascoltare».
Dopo il vernissage al Chiostro, l'evento proseguirà in Officina San Domenico dove ci sarà il talk e le testimonianze, musica palestinese dal vivo e la presentazione di un piatto tipico palestinese.
La mostra è visitabile fino al 3 giugno, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00.