
Vita di città
La Ciclovia... dell'immondizia
Una valanga di rifiuti presso Lama del Carro, sulla Ciclovia della Trifora
Andria - mercoledì 19 settembre 2018
10.03
Si chiama Ciclovia della Trifora. Si tratta dell'itinerario che va dall'antica Chiesa di Santa Lucia ad Andria, fino a Castel del Monte, così chiamato con riferimento all'unica trifora presente sul prospetto di Castel del Monte in direzione di Andria.
E' percorrendo questo tragitto che ci si imbatte in un vero e proprio mare di rifiuti, nei pressi di Lama del Carro.
Continua dunque l'invasione di "discariche a cielo aperto" nella città di Andria, dove la problematica dei rifiuti abbandonati si fa sempre più critica e le segnalazioni piovono sempre più frequenti, insieme alle testimonianze fotografiche indecenti.
E' infatti sufficiente percorrere alcune strade fuori città per osservare bottiglie di vetro e piatti di plastica (forse residuo delle recenti festività), contenitori in plastica, scatole, oggetti metallici, ma anche materassi, pneumatici e pedane di legno. Insomma, non manca nulla.
Nello specifico, questa zona è stata già oggetto di precedente segnalazione ma nulla è cambiato nel frattempo.
Si ricorda che secondo la normativa in vigore, il cittadino che abbia abbandonato rifiuti sarà soggetto ad una sanzione amministrativa che va da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro. Risulta dunque evidente che, oltre alla totale irrisione delle norme, molta strada c'è da fare in quanto a senso civico e amor della propria città.
E' percorrendo questo tragitto che ci si imbatte in un vero e proprio mare di rifiuti, nei pressi di Lama del Carro.
Continua dunque l'invasione di "discariche a cielo aperto" nella città di Andria, dove la problematica dei rifiuti abbandonati si fa sempre più critica e le segnalazioni piovono sempre più frequenti, insieme alle testimonianze fotografiche indecenti.
E' infatti sufficiente percorrere alcune strade fuori città per osservare bottiglie di vetro e piatti di plastica (forse residuo delle recenti festività), contenitori in plastica, scatole, oggetti metallici, ma anche materassi, pneumatici e pedane di legno. Insomma, non manca nulla.
Nello specifico, questa zona è stata già oggetto di precedente segnalazione ma nulla è cambiato nel frattempo.
Si ricorda che secondo la normativa in vigore, il cittadino che abbia abbandonato rifiuti sarà soggetto ad una sanzione amministrativa che va da un minimo di 300 ad un massimo di 3 mila euro. Risulta dunque evidente che, oltre alla totale irrisione delle norme, molta strada c'è da fare in quanto a senso civico e amor della propria città.