
Attualità
L'assessore all'Ambiente Savino Losappio al lavoro per ridurre il fenomeno inquinamento ad Andria
La prima iniziativa è quella di bloccare il traffico quando non serve, quindi nelle domeniche. Interventi coordinati con l’assessore al traffico Colasuonno
Andria - lunedì 6 febbraio 2023
10.28
All'indomani della pubblicazione del report di Legambiente "Mal Aria in città", sui livelli di inquinamento atmosferico in molte città italiane, la discussione è quanto mai aperta in città, per trovare rimedi e soluzioni di lungo periodo. In Puglia purtroppo, la situazione peggiore è proprio ad Andria che ha sfiorato per 47 giorni il limite consentito dalla legge, e dai limiti normativi e stringenti dell'organizzazione mondiale della sanità oltre a quelli previsti dal nuovo direttiva europea sulla qualità dell'aria che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2030.
E a ridosso di questa notizia, che abbiamo incontrato il neo assessore all'ambiente l'avv. Savino Losappio.
D - Ha già pensato o ha in cantiere iniziative che possono impattare sul fenomeno "Mal Aria in città"?
R - «Dalle notizie che ho appreso, da quello che ho verificato la maggior del problema arriva dal traffico, quindi degli interventi diretti sul traffico, sulla riduzione del flusso dei veicoli, al momento appare necessaria. Si cercherà di aumentare il servizio pubblico, il trasporto. Cercando di organizzarlo un po' meglio di renderlo un po' più fruibile. Saremo orientati a fare anche delle domeniche ecologiche per dare la possibilità di un giorno a settimana di cercare di ridurre il traffico»
Potenziare il trasporto pubblico, cosa intende?
«C'è molta incertezza sul trasporto pubblico. Anche sugli orari, sul fatto che determinati mezzi arrivano o non arrivano. Dobbiamo cercarlo di renderlo più moderno ed efficiente possibile. Anche cercando di capire di sostituire quei mezzi, ormai obsoleti»
Mentre per Domeniche ecologica, intende stop a tutte le auto?
«Si una decisione forte, ma che è al vaglio»
Il servizio di sharing monopattini, potrebbe essere una buona idea?
«Si, anche se abbiamo visto che con il bikesharing non funzionava molto. Io penso che oggi tutti hanno una bicicletta. Il problema principale è dove parcheggiarla. Quindi se riusciamo a realizzare parcheggi per le bici sorvegliati, in maniera tale che una persona che vuole uscire in bici sa che può fare affidamento su questo. Potrebbe essere un'alternativa al bikesharing che fino ora non ha dato risultati ottimali. La possibilità di utilizzo di monopattini la vaglieremo, verificheremo se è possibile e se sia opportuno»
Visto i dati preoccupanti, pensa di poter attuare misure più importanti per la riduzione del traffico, quali ad esempio l'alternanza delle targhe?
«Quel tipo di iniziative vanno fatte vagliando bene i dati, perché c'è anche questo equivoco che si è venuto a creare. Una centralina che si trova in un cantiere della Ferrotranviaria. Purtroppo non c'è la possibilità di spostarla e ovviamente i dati risentono del fatto che si trovi in un cantiere con polveri continue, uso di mezzi. È normale, che quei dati, a mio parere, non sono reali. Un approfondimento sui dati va fatto. Poi approvare quei provvedimenti così drastici devono essere conseguenza di dati continui e allarmanti. A quel punto siamo disposti a mettere in campo anche quel tipo di iniziative. Un approfondimento serio sui dati penso sia necessario da parte dell'Arpa. Purtroppo non ci è data la possibilità di spostarla quella centralina, perché nell'arco dei tre anni non è possibile spostarla e quindi dobbiamo cercare di verificare in un altro modo. Sono temi che saranno affrontati a breve, bisogna dare risposte alla città. Bisogna tranquillizzare la città su quel tipo di dati. Bisogna mettere in campo subito delle iniziative»
È in programma la possibilità di potenziare i boschi urbani?
«Stiamo effettuando dei sopralluoghi con il Presidente di Legambiente Andria, perché abbiamo individuato un'area per poter poi piantumare degli alberi che ci sono stati donati, c'è un'attenzione particolare anche per questo. Al momento non posso dare dei dati effettivi. Ovviamente il mio impegno è in quella direzione, anche perché vengo da realtà particolarmente sensibili a questi argomenti»
Per il bosco urbano pensa che la zona di S. Valentino possa essere una zona ottimale?
«Visivamente si, non conosco le disponibilità del Comune in quell'area. Parlando così senza cognizione di causa può essere un'ottima soluzione, perché ci sono vaste aree vuote. Anche per riqualificare il quartiere»
Qual è la prima iniziativa che pensa di poter fare subito?
«La prima iniziativa sarà quella di bloccare il traffico quando non serve, quindi nelle domeniche. Degli interventi, ovviamente coordinati, con l'assessore al traffico, Pasquale Colasuonno, si cercherà di mettere in campo queste iniziative. Approfittando anche del fatto che non ci siano veicoli proprio in occasione di quelle domeniche, sia sul fatto di ridurre il flusso di traffico e sia anche per altre situazioni. Si approfitterà per fare attività di sensibilizzazione che ritengo un'azione necessaria»
Sensibilizzerete anche gli studenti?
«Certo. Anche perché sono convinto che per migliorare il tutto bisogna partire dai ragazzi».
E a ridosso di questa notizia, che abbiamo incontrato il neo assessore all'ambiente l'avv. Savino Losappio.
D - Ha già pensato o ha in cantiere iniziative che possono impattare sul fenomeno "Mal Aria in città"?
R - «Dalle notizie che ho appreso, da quello che ho verificato la maggior del problema arriva dal traffico, quindi degli interventi diretti sul traffico, sulla riduzione del flusso dei veicoli, al momento appare necessaria. Si cercherà di aumentare il servizio pubblico, il trasporto. Cercando di organizzarlo un po' meglio di renderlo un po' più fruibile. Saremo orientati a fare anche delle domeniche ecologiche per dare la possibilità di un giorno a settimana di cercare di ridurre il traffico»
Potenziare il trasporto pubblico, cosa intende?
«C'è molta incertezza sul trasporto pubblico. Anche sugli orari, sul fatto che determinati mezzi arrivano o non arrivano. Dobbiamo cercarlo di renderlo più moderno ed efficiente possibile. Anche cercando di capire di sostituire quei mezzi, ormai obsoleti»
Mentre per Domeniche ecologica, intende stop a tutte le auto?
«Si una decisione forte, ma che è al vaglio»
Il servizio di sharing monopattini, potrebbe essere una buona idea?
«Si, anche se abbiamo visto che con il bikesharing non funzionava molto. Io penso che oggi tutti hanno una bicicletta. Il problema principale è dove parcheggiarla. Quindi se riusciamo a realizzare parcheggi per le bici sorvegliati, in maniera tale che una persona che vuole uscire in bici sa che può fare affidamento su questo. Potrebbe essere un'alternativa al bikesharing che fino ora non ha dato risultati ottimali. La possibilità di utilizzo di monopattini la vaglieremo, verificheremo se è possibile e se sia opportuno»
Visto i dati preoccupanti, pensa di poter attuare misure più importanti per la riduzione del traffico, quali ad esempio l'alternanza delle targhe?
«Quel tipo di iniziative vanno fatte vagliando bene i dati, perché c'è anche questo equivoco che si è venuto a creare. Una centralina che si trova in un cantiere della Ferrotranviaria. Purtroppo non c'è la possibilità di spostarla e ovviamente i dati risentono del fatto che si trovi in un cantiere con polveri continue, uso di mezzi. È normale, che quei dati, a mio parere, non sono reali. Un approfondimento sui dati va fatto. Poi approvare quei provvedimenti così drastici devono essere conseguenza di dati continui e allarmanti. A quel punto siamo disposti a mettere in campo anche quel tipo di iniziative. Un approfondimento serio sui dati penso sia necessario da parte dell'Arpa. Purtroppo non ci è data la possibilità di spostarla quella centralina, perché nell'arco dei tre anni non è possibile spostarla e quindi dobbiamo cercare di verificare in un altro modo. Sono temi che saranno affrontati a breve, bisogna dare risposte alla città. Bisogna tranquillizzare la città su quel tipo di dati. Bisogna mettere in campo subito delle iniziative»
È in programma la possibilità di potenziare i boschi urbani?
«Stiamo effettuando dei sopralluoghi con il Presidente di Legambiente Andria, perché abbiamo individuato un'area per poter poi piantumare degli alberi che ci sono stati donati, c'è un'attenzione particolare anche per questo. Al momento non posso dare dei dati effettivi. Ovviamente il mio impegno è in quella direzione, anche perché vengo da realtà particolarmente sensibili a questi argomenti»
Per il bosco urbano pensa che la zona di S. Valentino possa essere una zona ottimale?
«Visivamente si, non conosco le disponibilità del Comune in quell'area. Parlando così senza cognizione di causa può essere un'ottima soluzione, perché ci sono vaste aree vuote. Anche per riqualificare il quartiere»
Qual è la prima iniziativa che pensa di poter fare subito?
«La prima iniziativa sarà quella di bloccare il traffico quando non serve, quindi nelle domeniche. Degli interventi, ovviamente coordinati, con l'assessore al traffico, Pasquale Colasuonno, si cercherà di mettere in campo queste iniziative. Approfittando anche del fatto che non ci siano veicoli proprio in occasione di quelle domeniche, sia sul fatto di ridurre il flusso di traffico e sia anche per altre situazioni. Si approfitterà per fare attività di sensibilizzazione che ritengo un'azione necessaria»
Sensibilizzerete anche gli studenti?
«Certo. Anche perché sono convinto che per migliorare il tutto bisogna partire dai ragazzi».