
Attualità
Il Sindaco Bruno richiama cittadini ed agricoltori di Andria al rispetto della pulizia dall'erba selvatica e ricorda la figura di Peppino Fornelli
Nel video post serale le raccomandazioni affinché tutti si attengano al rispetto della normativa anti xylella
Andria - mercoledì 20 aprile 2022
6.37
Un richiamo rivolto a tutti, cittadini ed agricoltori affinché si provveda alla pulizia dei terreni dall'erba, così da debellare qualsiasi problema di ordine igienico sanitario e contrastare efficacemente la possibilità che si diffonda anche da noi la xylella, il pericoloso parassita, flagello degli ulivi. E' la Sindaca Giovanna Bruno a rivolgere questo appello attraverso il suo ultimo post video. Nell'appuntamento serale la notizia della scomparsa di Peppino Fornelli, storico artigiano del vetro, uomo d'altri tempi un galantuomo riconosciuto ed apprezzato, come ha tenuto a sottolineare la Prima Cittadina. Titolare di una importante impresa cittadina, rappresentante di Confartigianato e consigliere comunale durante gli anni '80 è stato un animatore/veterano dell'Associazione Madonna dei Miracoli. Un commosso saluto che rivolgiamo anche noi di AndriaViva.
"In città ci sono alcune aree di proprietà privata e altre comunali, su cui in questo periodo cresce continuamente l'erba primaverile, come è giusto che sia.
L'unica squadra addetta alla pulizia delle aree pubbliche, non può essere contestualmente impegnata su tutto il territorio. Ed ecco che si procede con un programma di lavoro che garantisce la manutenzione e pulizia secondo il metodo della 'rotazione'.
I privati, dal canto loro, devono provvedere per proprio conto a quanto gli compete, senza attendere la diffida del sindaco.
Così come ci si deve attenere al rispetto dell'ordinanza anti xylella, per evitare guai peggiori all'intera comunità.
Rispettare le regole e collaborare nei limiti del possibile, è un grande segno di civiltà.
Non demordiamo, andiamo avanti, provando anche a spiegare quanto accade dietro ogni azione amministrativa, proprio per una cittadinanza attiva".
"In città ci sono alcune aree di proprietà privata e altre comunali, su cui in questo periodo cresce continuamente l'erba primaverile, come è giusto che sia.
L'unica squadra addetta alla pulizia delle aree pubbliche, non può essere contestualmente impegnata su tutto il territorio. Ed ecco che si procede con un programma di lavoro che garantisce la manutenzione e pulizia secondo il metodo della 'rotazione'.
I privati, dal canto loro, devono provvedere per proprio conto a quanto gli compete, senza attendere la diffida del sindaco.
Così come ci si deve attenere al rispetto dell'ordinanza anti xylella, per evitare guai peggiori all'intera comunità.
Rispettare le regole e collaborare nei limiti del possibile, è un grande segno di civiltà.
Non demordiamo, andiamo avanti, provando anche a spiegare quanto accade dietro ogni azione amministrativa, proprio per una cittadinanza attiva".