
Vita di città
Festività natalizie: Carabinieri in alta uniforme per le vie del centro cittadino
Tra luminarie e strade addobbate a festa, lo shopping all'insegna della sicurezza
Andria - mercoledì 27 dicembre 2017
7.39
Lo sfavillare dei negozi, gli addobbi natalizie ed i Carabinieri in alta uniforme hanno contrassegnato la vigilia del Santo Natale per le strade del centro cittadino di Andria. Una presenza inusuale quella dei Carabinieri appiedati in alta uniforme che, come nelle migliori tradizioni, hanno con la loro vigile e rassicurante iconografia, dato un tocco di colore ma anche un palpabile senso di sicurezza durante lo shopping prenatalizio, soprattutto lungo le aree pedonali quali via Regina Margherita, corso Cavour e viale Crispi, come anche piazza Catuma e piazza Duomo, in pratica le strade dove maggiore è la concentrazione della gente.
Una bella immagine quella data dai militari agli ordini del Capitano Marcello Savastano, accolti con sorrisi e compiacimento non solo dalle centinaia e centinaia di persone che hanno affollato il centro cittadino ma anche dai commercianti e gli esercenti delle attività commerciali, increduli per quella visione, per tutti tramandata da tanti libri di storia e racconti per ragazzi, come il sempre verde "Pinocchio". Una uniforme, come dicevamo immortalata in tanti film e fotografie d'epoca, composta da berretto rigido nero (chiamato familiarmente "lucerna"), giubba a doppio petto, cappotto, cravatta e decorazioni.
Una uscita quella dei Carabinieri in alta uniforme ad Andria, che adesso sono in molti ad auspicare che possa presto replicarsi per altre festività, attività questa che va ad aggiungersi ai consueti servizi d'istituto. In tale occasione ricordiamo che, il Capitano Savastano, dietro autorizzazione del Comandante provinciale, Colonnello Vincenzo Molinese ha disposto la presenza proprio di due Carabinieri in alta uniforme in occasione del 66esimo anniversario della morte di Mons. Giuseppe Di Donna, vescovo di Andria nel secondo dopoguerra, la cui tradizionale celebrazione eucaristica è prevista per il 2 gennaio 2018, alle ore 19 nella chiesa Cattedrale di Andria, rito che sarà officiato dal vescovo diocesano mons. Luigi Mansi.
Durante i tragici fatti di Andria del marzo del 1946, il "Vescovo Santo di Andria" si adoperò, a rischio della propria vita, per la liberazione di alcuni Carabinieri, catturati e tenuti in ostaggio dai rivoltosi comunisti presso la Camera del Lavoro. Un episodio che a distanza di tanti decenni i Carabinieri non hanno dimenticato!
Una bella immagine quella data dai militari agli ordini del Capitano Marcello Savastano, accolti con sorrisi e compiacimento non solo dalle centinaia e centinaia di persone che hanno affollato il centro cittadino ma anche dai commercianti e gli esercenti delle attività commerciali, increduli per quella visione, per tutti tramandata da tanti libri di storia e racconti per ragazzi, come il sempre verde "Pinocchio". Una uniforme, come dicevamo immortalata in tanti film e fotografie d'epoca, composta da berretto rigido nero (chiamato familiarmente "lucerna"), giubba a doppio petto, cappotto, cravatta e decorazioni.
Una uscita quella dei Carabinieri in alta uniforme ad Andria, che adesso sono in molti ad auspicare che possa presto replicarsi per altre festività, attività questa che va ad aggiungersi ai consueti servizi d'istituto. In tale occasione ricordiamo che, il Capitano Savastano, dietro autorizzazione del Comandante provinciale, Colonnello Vincenzo Molinese ha disposto la presenza proprio di due Carabinieri in alta uniforme in occasione del 66esimo anniversario della morte di Mons. Giuseppe Di Donna, vescovo di Andria nel secondo dopoguerra, la cui tradizionale celebrazione eucaristica è prevista per il 2 gennaio 2018, alle ore 19 nella chiesa Cattedrale di Andria, rito che sarà officiato dal vescovo diocesano mons. Luigi Mansi.
Durante i tragici fatti di Andria del marzo del 1946, il "Vescovo Santo di Andria" si adoperò, a rischio della propria vita, per la liberazione di alcuni Carabinieri, catturati e tenuti in ostaggio dai rivoltosi comunisti presso la Camera del Lavoro. Un episodio che a distanza di tanti decenni i Carabinieri non hanno dimenticato!