Ecco il bando: il Liceo Scientifico di Andria sarà ampliato

Tra meno di due anni, se non vi saranno intoppi di altra natura, il Liceo Scientifico «Nuzzi» di Andria avrà la sua nuova ala con le circa 18 nuove aule per accorpare dopo quasi trent'anni tutto l'istituto. Da sempre il liceo andriese, infatti, è diviso in due plessi ed attualmente la succursale è ubicata in Via Barletta. La sede principale di via Paganini, infatti, non è mai riuscita a contenere tutte le classi che ogni anno sono state composte nell'istituto. Già dallo scorso 12 febbraio, tuttavia, del biennio presente in succursale, sono state riportare in centrale le classi seconde grazie ad un progetto, costato poco più di 80.000 euro della Provincia BAT, che ha permesso il recupero delle sette aule necessarie.

Ora questa nuova buona notizia per l'istituto andriese: la Provincia di Barletta - Andria - Trani, questa mattina, ha pubblicato il bando di gara mediante procedura aperta per l'affidamento di lavori e servizi tecnici di ingegneria per l'ampliamento del Liceo. L'entità dell'appalto è di 3.580.000,00 euro (iva esclusa), di cui 3.430.029,70 euro di lavori soggetti a ribasso, 69.970,30 euro per oneri per l'attuazione dei piani di sicurezza (non soggetti a ribasso) e 80.000,00 euro per spese tecniche soggette a ribasso (compreso oneri previdenziali). Il tempo massimo per l'esecuzione dei lavori sarà di 540 giorni, decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori. Il tempo massimo per la progettazione esecutiva è invece di 60 giorni decorrenti dalla data della stipula del contratto di appalto. I lavori saranno finanziati con 2.250.000 euro di somme dell'Amministrazione provinciale di Barletta - Andria - Trani e 1.950.000 euro con mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti. La presentazione della documentazione di gara è prevista per il 5 aprile 2013.

«E' per noi una notizia bellissima - dice Michelangelo Filannino, Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico di Andria da diversi anni - stiamo lottando a fondo affinchè questo istituto possa avere le strutture necessarie ad offrire sempre più un'offerta didattica migliore anche negli spazi. Questo è un bellissimo esempio di buona amministrazione da parte della Provincia, riuscire a trovare dei fondi che sono fondi veri da destinare alla costruzione di una scuola è una scelta ottima ed opportuna. Noi proseguiremo nella battaglia per riportare qui vicino le classi prime finchè non vi sarà il completamento dei lavori. Se tutto procederà spedito, per dicembre del prossimo anno potremmo vedere qualcosa di concreto». Nel frattempo il Liceo sta organizzando un incontro, previsto per i primi di marzo, per illustrare con la Provincia BAT il progetto e le tempistiche. Entro aprile la presentazione delle aziende in gara e la sperenza è che entro settembre i lavori possano già partire.