Il Governo guidato dal premier Giuseppe Conte
Il Governo guidato dal premier Giuseppe Conte
Territorio

Crisi di governo, Cia Puglia: “Tutto azzerato e l’agricoltura muore”

Aiuti agli olivicoltori, crisi agrumicola e dei vivaisti, calamità: "tutto sacrificato per brama di potere"

"Mentre un ministro getta nel caos la politica italiana, l'agricoltura muore". Sono parole dure e nette quelle di Raffaele Carrabba, presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, sul momento del comparto primario in relazione alla nuova fase di incertezza aperta dalla crisi di governo. "Per qualcuno, evidentemente, i sondaggi sono più importanti del destino di migliaia di imprese agricole, lavoratori e famiglie che nel 2019, tra Xylella e calamità di ogni tipo, hanno vissuto finora una delle peggiori stagioni degli ultimi 10 anni. Che fine hanno fatto i 300 milioni che, dopo una lotta durissima da parte dei gilet arancioni, eravamo finalmente riusciti a ottenere per il contrasto alla Xylella, i reimpianti e gli aiuti alle imprese? Ecco, questa è una delle nostre priorità, non i sondaggi e tanto meno un'altra lunga campagna elettorale", ha aggiunto Carrabba.

Il lavoro e la manovra economica. "A settembre, c'era una manovra economica da discutere e da concertare con le forze sociali e datoriali. Ora il calendario è stato azzerato. Abbiamo avanzato delle proposte precise. Il quadro normativo attuale non aiuta le imprese: non c'è nessun sostegno all'incontro tra domanda e offerta di lavoro stagionale; gli imprenditori agricoli non sono messi nelle condizioni di poter fare un 'piano assunzioni' basato sulle reali esigenze dei cicli colturali e sulla variabilità dell'andamento dei raccolti; il costo del lavoro è fra i più alti d'Europa, con un carico eccessivo di oneri fiscali. Ecco, ora, se tutto va bene, di questo si parlerà dopo le elezioni, in piena emergenza spread, con la spada di Damocle dell'aumento dell'Iva e delle possibili sanzioni da parte dell'Europa. Era necessario gettare nel caos il Paese? A chi giova questa situazione? Agli agricoltori della Puglia no di certo, ma il sospetto è che degli agricoltori e della Puglia importi davvero poco a chi ha azzerato tutto, forse sono ritenute più importanti le autonomie differenziate di Veneto e Lombardia", ha detto il presidente regionale di CIA Puglia.

Le calamità. Il 2019 è stato costellato da una lunga serie di eventi calamitosi. Gelate, grandine, bombe d'acqua e trombe d'aria hanno spazzato via intere coltivazioni, con danni molto seri anche a macchine, attrezzature e strutture agricole. Una situazione che attendeva di essere affrontata con interventi e aiuti capaci di porre rimedio, almeno in parte, ai danni subiti. "Anche in questo caso, così come sulla nostra proposta di adeguare il sistema delle assicurazioni alle esigenze di chi è sempre più esposto agli eventi climatici estremi, dal Ministero dell'Agricoltura ci avevano assicurato che le questioni presto sarebbero state affrontate. Ora dovremo aspettare. La priorità sono le elezioni, non i problemi degli agricoltori".

La crisi dei prezzi. Alcuni agricoltori, soprattutto nei settori agrumicolo e ortofrutticolo, nelle scorse settimane hanno lasciato sulle piante le loro coltivazioni: quello che avrebbero ricavato mettendo in vendita i prodotti non avrebbe nemmeno coperto le spese per la raccolta. "A parole, tutti sono per il prodotto italiano e contro i fantomatici 'poteri forti': in realtà, le importazioni continuano in modo massiccio e resta tuttora non affrontato il problema della parte industriale e della GDO che agli agricoltori corrispondono prezzi da fame", ha spiegato Carrabba. "A proposito di 'sovranismo', abbiamo denunciato la questione delle royalties, un sistema attraverso il quale le multinazionali si stanno prendendo con la forza la nostra agricoltura. La domanda è: interessano ancora a qualcuno le condizioni reali di chi lavora, dà lavoro e si spacca la schiena o sono più importanti i sondaggi?", ha concluso Carrabba.
  • agricoltura
  • Confederazione Italiana Agricoltori
  • Cia Puglia
Altri contenuti a tema
Lavoro: oltre 5mila giovani agricoltori nei campi pugliesi Lavoro: oltre 5mila giovani agricoltori nei campi pugliesi E’ quanto emerge da una analisi di Coldiretti Puglia, in occasione  delle novità dell’Oscar Green Puglia
Il Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Andria ha un nuovo Presidente: è il Perito Agrario Felice Ardito Il Consorzio Autonomo Guardie Campestri di Andria ha un nuovo Presidente: è il Perito Agrario Felice Ardito Sostituisce il rag. Riccardo Guglielmi, che rimane consigliere
Grano duro, protesta CIA Puglia: «Voto contrario nelle quotazioni, pratiche sleali» Grano duro, protesta CIA Puglia: «Voto contrario nelle quotazioni, pratiche sleali» Gennaro Sicolo, vicepresidente nazionale e presidente regionale di CIA Agricoltori Italiani: «Scegliere esclusivamente pasta realizzata al 100% con grano italiano»
Pannelli fotovoltaici al posto dei terreni agricoli: Cia Puglia chiede garanzie al governo Meloni Pannelli fotovoltaici al posto dei terreni agricoli: Cia Puglia chiede garanzie al governo Meloni Italia Olivicola e CIA Puglia al Ministro Fratin: "Inserire l’obbligo di una relazione comparativa che consideri i benefici delle colture agricole"
Grande preoccupazione nel mondo olivicolo: xylella sul Gargano, è il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni Grande preoccupazione nel mondo olivicolo: xylella sul Gargano, è il balzo più a Nord degli ultimi 12 anni Cia Puglia: “Fatto gravissimo, serve nuovo piano di contrasto”  
Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Dagli olivicoltori lettera a Lollobrigida: “Settore sotto l’attacco di frodi e speculazioni” Appello del Patto Etico con 30 organizzazioni di produttori, agricole, cooperative e di categoria
Coldiretti: necessaria trasparenza nella vendita delle olive per garantire il vero Made in Italy Coldiretti: necessaria trasparenza nella vendita delle olive per garantire il vero Made in Italy Si stima una produzione nazionale che dovrebbe attestarsi intorno alle 300mila tonnellate, con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno
La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat La minaccia dei pappagallini verdi e dei cinghiali, le richieste di CIA Levante Bari-Bat Il presidente Giuseppe De Noia: «Ingenti danni alle colture. Chiediamo di accelerare il piano di contenimento»
© 2001-2025 AndriaViva � un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
AndriaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.