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Attualità
300 milioni di euro per il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata
Una occasione per gli Enti locali, come il Comune di Andria, per inviare progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione
Andria - lunedì 29 novembre 2021
6.05
L'Agenzia per la Coesione territoriale ha pubblicato l'avviso pubblico rivolto a progetti di recupero, ri-funzionalizzazione e valorizzazione di beni confiscati alla criminalità organizzata presenti nelle regioni del Mezzogiorno, tra cui ovviamente la Puglia. La destinazione finale delle opere confiscate potrà essere di natura istituzionale, sociale o economica, con il vincolo di riutilizzare i proventi a scopi sociali e per reinserire quanto prodotto nel circuito della legalità. Nell'ambito delle possibili destinazioni d'uso, ai fini della graduatoria finale saranno premiati con un punteggio aggiuntivo i progetti destinati a creare all'interno del bene confiscato centri antiviolenza per donne e bambini o case rifugio, oppure ancora asili nido o micronidi.
"Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S) – mettiamo a disposizione 300 milioni di euro, di cui 250 milioni di euro riservati ai progetti selezionati attraverso il bando e 50 milioni di euro utili ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori, altri progetti che, per le loro caratteristiche, richiedano l'intervento di più soggetti. In totale – conclude – l'obiettivo è di realizzare almeno 200 interventi di valorizzazione".
Possono inviare i propri progetti tutte le Regioni, i Comuni, le Province, le Città metropolitane, anche in forma consortile o in associazione tra loro, del Mezzogiorno. Le domande per partecipare al bando dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 24 gennaio 2022.
Una interessante occasione per Comuni come Andria, che hanno numerosi beni confiscati alla criminalità organizzata non utilizzati e che necessitano invece di essere destinati per progetti di natura istituzionale, sociale o economica.
"Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – dichiara la deputata pugliese Francesca Galizia (M5S) – mettiamo a disposizione 300 milioni di euro, di cui 250 milioni di euro riservati ai progetti selezionati attraverso il bando e 50 milioni di euro utili ad individuare, attraverso una concertazione tra vari attori, altri progetti che, per le loro caratteristiche, richiedano l'intervento di più soggetti. In totale – conclude – l'obiettivo è di realizzare almeno 200 interventi di valorizzazione".
Possono inviare i propri progetti tutte le Regioni, i Comuni, le Province, le Città metropolitane, anche in forma consortile o in associazione tra loro, del Mezzogiorno. Le domande per partecipare al bando dovranno essere presentate entro le ore 12:00 del 24 gennaio 2022.
Una interessante occasione per Comuni come Andria, che hanno numerosi beni confiscati alla criminalità organizzata non utilizzati e che necessitano invece di essere destinati per progetti di natura istituzionale, sociale o economica.