Bici elettriche pericolose anche in Villa Comunale: «Ora basta, bisogna aumentare multe e sequestri»
La denuncia dell'ambientalista andriese Nicola Montepulciano a seguito di un episodio che ha coinvolto la sua famiglia
martedì 2 agosto 2022
07.30
iReport
Riceviamo e pubblichiamo una nota di Nicola Montepulciano, ambientalista andriese, che denuncia il comportamento irrispettoso di alcuni ragazzi sulle bici elettriche a danno della sua famiglia in Villa Comunale.
«Ora la rabbia è tanta. Nel tardo pomeriggio di martedì 26 luglio mia moglie, mia figlia (in stato di avanzata gravidanza) e mia nipote si sono addentrate nella Villa Comunale per cercare un po' di relax. Non l'avessero mai fatto: non hanno fatto nemmeno in tempo a sedersi su uno di quegli scomodissimi ammassi di pietra che chiamano panchine, che sono state sfiorate da un nutrito gruppo di elettro-ciclisti a tutta velocità. Sicché presa la bambina per mano si sono accomodate sulla prima panchina possibile, ma lo sfrecciare degli elettro-ciclisti singolarmente o in gruppo imperversava, condizione non accettabile dalla bambina impossibilitata a muoversi con tranquillità, perciò decidevano di uscirsene dalla Villa. Ma mentre stavano uscendo un altro gruppetto di scalmanati meccanizzati entrava e, vicinissimi alle mie congiunte, gridavano: circolate, camminate, fate largo! Ma è possibile permettere un comportamento simile? Personalmente sono stato sfiorato due volte da ragazzi con questi mezzi sulle strisce pedonali in via Milite Ignoto, tanto da aver avuto un sussulto di spavento.
Ora basta! Mi rivolgo alla Sindaca: se a causa di questi giovinastri una delle mie congiunte fosse stata costretta al ricovero in ospedale, non ha idea di quale entità sarebbe stata la mia reazione. In ogni caso sarei venuto su in Comune a fare le mie proteste. Ma è possibile questo andazzo? Ormai frequento pochissimo quella sottospecie di verde pubblico e non mi è mai capitato di vedere un poliziotto locale camminare per viali e vialetti: devono entrare in Villa e appena possibile fare multe, multe e sequestri di mezzi senza pietà. E che non venga più qualche assessore a dirci che ci vuole educazione, civiltà, etc. Ce l'hanno detto molte volte altri sindaci e altri assessori, ma non si è mai ottenuto niente. Educazione, civiltà, rispetto per gli altri non esistono nei giovani di questa benedetta città (o masseria, come disse un Direttore didattico?) e allora bisogna che vengano insegnate loro non più con le buone maniere bensì con le cattive, cioè con multe date a muso duro e senza pensarci su due volte, perché le multe in questa grande masseria sono sempre poche.
Per la verità, con questa Amministrazione comunale le sanzioni vengono comminate ma, a mio parere, serve farne di più soprattutto in presenza: questa modalità serve molto da monito, dà esempio anche agli astanti. Si facciano le multe anche in Villa! Comunque, un consiglio a tutti i giovani genitori: non portate i vostri figlioletti nella Villa Comunale, perché, per esperienza diretta, è pericolosissimo, sia per quanto detto sopra sia per la presenza di cani piccoli e grandi, questi ultimi senza museruola e guinzaglio».
«Ora la rabbia è tanta. Nel tardo pomeriggio di martedì 26 luglio mia moglie, mia figlia (in stato di avanzata gravidanza) e mia nipote si sono addentrate nella Villa Comunale per cercare un po' di relax. Non l'avessero mai fatto: non hanno fatto nemmeno in tempo a sedersi su uno di quegli scomodissimi ammassi di pietra che chiamano panchine, che sono state sfiorate da un nutrito gruppo di elettro-ciclisti a tutta velocità. Sicché presa la bambina per mano si sono accomodate sulla prima panchina possibile, ma lo sfrecciare degli elettro-ciclisti singolarmente o in gruppo imperversava, condizione non accettabile dalla bambina impossibilitata a muoversi con tranquillità, perciò decidevano di uscirsene dalla Villa. Ma mentre stavano uscendo un altro gruppetto di scalmanati meccanizzati entrava e, vicinissimi alle mie congiunte, gridavano: circolate, camminate, fate largo! Ma è possibile permettere un comportamento simile? Personalmente sono stato sfiorato due volte da ragazzi con questi mezzi sulle strisce pedonali in via Milite Ignoto, tanto da aver avuto un sussulto di spavento.
Ora basta! Mi rivolgo alla Sindaca: se a causa di questi giovinastri una delle mie congiunte fosse stata costretta al ricovero in ospedale, non ha idea di quale entità sarebbe stata la mia reazione. In ogni caso sarei venuto su in Comune a fare le mie proteste. Ma è possibile questo andazzo? Ormai frequento pochissimo quella sottospecie di verde pubblico e non mi è mai capitato di vedere un poliziotto locale camminare per viali e vialetti: devono entrare in Villa e appena possibile fare multe, multe e sequestri di mezzi senza pietà. E che non venga più qualche assessore a dirci che ci vuole educazione, civiltà, etc. Ce l'hanno detto molte volte altri sindaci e altri assessori, ma non si è mai ottenuto niente. Educazione, civiltà, rispetto per gli altri non esistono nei giovani di questa benedetta città (o masseria, come disse un Direttore didattico?) e allora bisogna che vengano insegnate loro non più con le buone maniere bensì con le cattive, cioè con multe date a muso duro e senza pensarci su due volte, perché le multe in questa grande masseria sono sempre poche.
Per la verità, con questa Amministrazione comunale le sanzioni vengono comminate ma, a mio parere, serve farne di più soprattutto in presenza: questa modalità serve molto da monito, dà esempio anche agli astanti. Si facciano le multe anche in Villa! Comunque, un consiglio a tutti i giovani genitori: non portate i vostri figlioletti nella Villa Comunale, perché, per esperienza diretta, è pericolosissimo, sia per quanto detto sopra sia per la presenza di cani piccoli e grandi, questi ultimi senza museruola e guinzaglio».