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Sociale
Morto Apparente: secondo appuntamento con #teatroaccoglienza
venerdì 5 luglio 2013
21:00
Domani secondo appuntamento con #teatroaccoglienza – cultura ed enogastronomia dal mondo. In scena lat rasposizione teatrale dell'opera di Totò 47 morto che parla a cura della compagnia de "I Francavilla". Immutata la location: il cortile di via Quarti, n. 11 sede di Casa Accoglienza S.M. Goretti a cui sarà devoluto l'intero ricavato della serata.
La compagnia nasce a Trani con il fine di divulgare l'arte e la cultura teatrale, in particolare quella meridionale e in special modo quella partenopea che affonda le sue origini sin nell'antichità, nelle prime forme di drammatizzazione campana delle "atellane" e che giunge fino all'età moderna con i vari di Giacomo, Viviani, Petito, Bovio e De Filippo.
Sinossi
Il conte Guido Romanazzi, la cui avarizia è esageratamente manifesta, vive col suo maggiordomo ignorante. Il nobile conserva gelosamente uno scrigno pieno di monete d'oro che suo padre morendo aveva lasciato, in verità, ad un orfanotrofio del paese. Da qui una carrellata di personaggi che useranno qualsiasi stratagemma per strappare lo scrigno al conte: il sindaco userà la legge; la suora la carità cristiana; la soubrette l'arte della seduzione. Ogni tentativo risulterà vano fino a quando non riusciranno a mettere a punto un piano ben articolato: faranno credere al conte di essere morto e di trovarsi in paradiso. Finale a sorpresa.
Seguirà una gustosa cena a base di piatti etnici e di incursioni curiose nella nostra cucina "made in Andria" che diverrà anche un ottimo momento di confronto e di arricchimento culturale ed enogastronomico. Tanti buoni motivi per non perdere l'appuntamento organizzato dall'associazione Vite in Ballo - ONLUS, con lo scopo di promuovere l'integrazione ed offrire un piccolo aiuto a don Geremia ed ai volontari di Casa Accoglienza.
Per info e prenotazioni: teatro accoglienza 339.3505281 – 349.6414240.
La compagnia nasce a Trani con il fine di divulgare l'arte e la cultura teatrale, in particolare quella meridionale e in special modo quella partenopea che affonda le sue origini sin nell'antichità, nelle prime forme di drammatizzazione campana delle "atellane" e che giunge fino all'età moderna con i vari di Giacomo, Viviani, Petito, Bovio e De Filippo.
Sinossi
Il conte Guido Romanazzi, la cui avarizia è esageratamente manifesta, vive col suo maggiordomo ignorante. Il nobile conserva gelosamente uno scrigno pieno di monete d'oro che suo padre morendo aveva lasciato, in verità, ad un orfanotrofio del paese. Da qui una carrellata di personaggi che useranno qualsiasi stratagemma per strappare lo scrigno al conte: il sindaco userà la legge; la suora la carità cristiana; la soubrette l'arte della seduzione. Ogni tentativo risulterà vano fino a quando non riusciranno a mettere a punto un piano ben articolato: faranno credere al conte di essere morto e di trovarsi in paradiso. Finale a sorpresa.
Seguirà una gustosa cena a base di piatti etnici e di incursioni curiose nella nostra cucina "made in Andria" che diverrà anche un ottimo momento di confronto e di arricchimento culturale ed enogastronomico. Tanti buoni motivi per non perdere l'appuntamento organizzato dall'associazione Vite in Ballo - ONLUS, con lo scopo di promuovere l'integrazione ed offrire un piccolo aiuto a don Geremia ed ai volontari di Casa Accoglienza.
Per info e prenotazioni: teatro accoglienza 339.3505281 – 349.6414240.