
Turismo e territorio
«Masserie sotto le stelle»: musica e cibo incontrano i visitatori
sabato 22 giugno 2013
Diciannove e trenta Ingresso libero
Vedi Masserie partecipanti
Torna l'evento Masserie sotto le stelle, dove musica e prodotti tipici della nostra terra saranno abbracciati appunto dalle masserie. Operatori e commercianti locali saranno presenti all'appuntamento che si terrà sabato 22 giugno dalle ore 19:30.
Queste le strutture aderenti all'iniziativa nella provincia di Barletta-Andria-Trani:
Andria: "Terre di Traiano" e "Sei Carri"
Spinazzola: "San Vincenzo"
Trinitapoli: "Giardino degli Ulivi".
Le masserie didattiche si occupano della mungitura e preparazione del formaggio, ad esempio, assaggiando magari la bontà della ricotta calda appena preparata sotto gli occhi sbalorditi dei più piccini, che insieme agli adulti, si cimentano con acqua e farina per impastare il pane e le focacce pugliesi, vanno a cavallo, accarezzano le spighe dorate del grano, preparano marmellate e sott'oli, ed imparano a riconoscere le straordinarie erbe aromatiche e le piante officinali della macchia mediterranea.
La Legge regionale della Puglia, n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le masserie didattiche, raggruppate in una rete che oggi conta 100 strutture, numero destinato continuamente a salire.
Queste le strutture aderenti all'iniziativa nella provincia di Barletta-Andria-Trani:
Andria: "Terre di Traiano" e "Sei Carri"
Spinazzola: "San Vincenzo"
Trinitapoli: "Giardino degli Ulivi".
Le masserie didattiche si occupano della mungitura e preparazione del formaggio, ad esempio, assaggiando magari la bontà della ricotta calda appena preparata sotto gli occhi sbalorditi dei più piccini, che insieme agli adulti, si cimentano con acqua e farina per impastare il pane e le focacce pugliesi, vanno a cavallo, accarezzano le spighe dorate del grano, preparano marmellate e sott'oli, ed imparano a riconoscere le straordinarie erbe aromatiche e le piante officinali della macchia mediterranea.
La Legge regionale della Puglia, n.2 del 26 febbraio 2008, ha istituito e riconosciuto le masserie didattiche, raggruppate in una rete che oggi conta 100 strutture, numero destinato continuamente a salire.