Cinica, acciaccata, ma vincente. Primo sorriso esterno della Fidelis Andria, mentre davanti cadono

Con il primo successo lontano dal Degli Ulivi in campionato i ragazzi di mister Scaringella sono ora a -3 dalla vetta

lunedì 17 novembre 2025 14.00
A cura di Cosimo Campanella
Nel giorno delle grandi e inaspettate cadute al vertice, la Fidelis Andria si fa finalmente cinica, e al termine di una prestazione non certo tra le più esaltanti di questa stagione, grazia a una di quelle che, per ammissione dello stesso Giuseppe Scaringella, si definisce "partita sporca", cancella finalmente lo zero dalla casella dei successi fuori casa.

D'accordo, si trattava dell'Acerrana ultima in classifica con soli tre punti, ma proprio per questo motivo quella del centro sportivo Arcoleo si presentava come una di quelle gare difficili, sia per la validità dei nuovi innesti in casa Acerrana, sia soprattutto per il carico psicologico gravante tutto sulla Fidelis.

Senza poi dimenticare che l'Acerrana è stata alla quinta giornata la prima squadra a togliere punti alla capolista Fasano, vale a dire quando ancora la bomba Loiodice in casa fasanese era ancora ben lungi dal deflagrare.

Tutto questo senza infine dimenticare l'ormai lunga serie di indisponibili in casa Andria, dove ai vari Amoabeng, Banse, Tsoungaris e Barberini, si è aggiunto nel riscaldamento anche Carmine Giorgione, sin qui imprescindibile punto di riferimento per la Fidelis.

Un successo che,oltre ad essere particolarmente importante in termini di autostima, lo è anche dal punto di vista della classifica, visti i risultati del tutto imprevedibili provenienti dagli altri campi, con il Fasano incredibilmente ribaltato nel finale al Curlo dal Pompei (2-3), con l'Heraclea battuta per 1-0 allo Zaccheria dal Francavilla in Sinni (prossimo avversario della Fidelis), e con la Paganese costretta al pari interno a reti inviolate dal Ferrandina.

Con questi risultati la Fidelis Andria è ora a -3 dalla vetta in compagnia della sorprendente Afragolese, vittoriosa per 1-0 su di un Martina che non vince e non segna da quattro partite, e sempre a +2 su di un Barletta vittorioso all'ultimo respiro ad Aversa sulla Real Normanna, al termine di una partita dove comunque i biancorossi di Pizzulli, pur non rubando l'occhio, hanno costantemente mantenuto l'iniziativa meritandosi il successo finale.
Per quanto riguarda le posizioni di rincalzo, finisce con uno spettacolare 3-3 il derby campano tra Nola e Sarnese, mentre continua la bella risalita del Nardò di mister Di Sanzo, vittorioso per 3-0 al Giovanni Paolo II sulla Virtus Francavilla.

Zero a zero infine al Vicino tra Gravina e Manfredonia, per una classifica che nelle prime posizioni vede sempre in testa il Fasano con 25 punti, davanti alla Paganese a 24, all'Heraclea Candela con 23, Fidelis Andria e Afragolese a 22, Barletta a quota 20 e Nola a 19.

Per quanto riguarda la zona playout, restano tredicesime a pari merito Manfredonia e Virtus Francavilla con 13 punti, davanti a Ferrandina e Real Normanna a 12, Sarnese a 10, Pompei a 9, ed infine l'Acerrana, ancora ferma a quota 3.