Ultime fasi per il processo "Giustizia svenduta": l'accusa chiede 19 anni e dieci mesi per l'ex Gip Nardi

La sentenza del Tribunale di Lecce è attesa per lunedì 16 novembre

giovedì 12 novembre 2020 5.49
Ha avuto termine ieri, 11 novembre la discussione dei pubblici ministeri dinanzi al Tribunale di Lecce, nell'ambito del processo sulla "Giustizia svenduta" nel quale, tra gli altri, è imputato l'ex Gip del Tribunale di Trani Michele Nardi.

L'udienza, cominciata nella giornata di martedì 10 novembre, si è conclusa ieri con la requisitoria dei pubblici ministeri della Procura salentina.

Pesantissime le richieste da parte della pubblica accusa: per l'ex Gip Michele Nardi sono stati richiesti 19 anni e 10 mesi di reclusione; 10 anni e 8 mesi per l'ispettore di Polizia Vincenzo Di Chiaro, 6 anni e 4 mesi per l'avvocato Simona Cuomo, 5 anni e 6 mesi per Gianluigi Patruno e 4 anni e 3 mesi per Savino Zagaria.

Chiesti dalla pm Roberta Licci anche la confisca di beni per 2,1 milioni di euro; 1, 3 milioni per di Di Chiaro, 1,7 milioni per Zagaria, di circa 2,1 milioni per la Cuomo e 284mila euro per Patruno. Sono attese per oggi, giovedì 12 novembre le repliche dei difensori. Gli ultimi a parlare saranno le difese di Michele Nardi e Simona Cuomo. Il tribunale si pronuncerà con la sentenza lunedì 16 novembre.