Topo avvistato a passeggio nella villa comunale di Andria
Proseguono casi di scarsa igiene per le strade urbane. Esplode l’indignazione dei cittadini
martedì 6 agosto 2019
15.31
Ennesimo esempio di cattiva manutenzione dal punto di vista igienico per le strade urbane. Lunedì 5 agosto, nella villa comunale è stato avvistato un topo che scorrazzava tra i piedi dei passanti molti dei quali erano bambini, soliti a frequentare soprattutto nel periodo estivo, il polmone verde della città.
Erano da poco trascorse le 22.30 circa, quando un esemplare vivo sopraggiunge vicino alla recinzione del campetto da calcio, situato proprio nel cuore del polmone verde cittadino, intitolato alla memoria del sindaco "Peppino Marano" e viene preso a tiro dalla macchina fotografica di un passante lesto ad immortalarlo.
Di qui, esplode l'indignazione dei cittadini, proprio a causa del pressapochismo dell'igiene pubblica in cui versa il paese, dove i topi sono attratti dai cumuli di rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi o nelle aiuole che decorano la villa comunale. E' risaputo che l'area in questione registra, in particolar modo durante le ore serali, un numero considerevole di persone, tra famiglie con bambini, anziani, sportivi intenti a far jogging tra i vialetti ed ora, in questo periodo estivo, anche un'alta densità di turisti.
Dunque la presenza di ratti o topi costituisce un rischio concreto per i cittadini, per le ricadute di ordine igienico sanitario, in quanto portatori, in particolare, di salmonella e leptospirosi, una patologia che si trasmette dal roditore all'uomo.
Accanto a tale degrado si aggiunge anche la grave situazione legata alle mancate potature degli alberi, come quelli presenti su via Bruno Buozzi o via Achille Grandi. Tale intervento risulterebbe importante sia per la sicurezza dei cittadini, poiché eliminare il secco e il malformato degli alberi, ridurrebbe il rischio di caduta di parti della pianta, con evidenti implicazioni legati alla incolumità dei cittadini e sia per la salute degli alberi, in quanto aiuterebbe a ridurre la diffusione di parassiti sugli altri alberi ancora sani.
Inoltre, la manutenzione periodica degli alberi aiuterebbe a ridurre non solo lo sporco per le strade ma anche ad eliminare quei rifiuti organici che si accumulerebbero nelle canalette di scolo, nei pozzetti di raccolta delle acque e nelle grondaie.
Eloquente il tombino di raccolta delle acque meteoriche posto tra via Bruno Buozzi e via Lussemburgo che a detta dei residenti risulta intasato da fogliame e rifiuti da circa un decennio, con i prevedibili risvolti di sversamento delle acque meteoriche non più nella fogna bianca ma direttamente in strada.
Dunque, si invitano gli uffici comunali e dell'ARO rifiuti a provvedere al più presto ad una drastica campagna di derattizzazione, non solo nella villa comunale ma anche in altri parchi come quello del Monumento ai Caduti o di piazza Cappuccini, alla Polizia Locale di elevare contravvenzioni agli incivili che continuano impunemente ad insozzare i luoghi pubblici mentre, per quanto concerne l'ordinaria manutenzione degli alberi, ci auguriamo che gli Uffici Comunali preposti possano in tempi brevi, intervenire in modo da ripristinare decoro e una regolare viabilità per le strade urbane, eliminando così, con una potatura più razionale, il rischio di caduta di alberi o di parti di questi come accaduto su via Montegrappa e via Puccini.
Erano da poco trascorse le 22.30 circa, quando un esemplare vivo sopraggiunge vicino alla recinzione del campetto da calcio, situato proprio nel cuore del polmone verde cittadino, intitolato alla memoria del sindaco "Peppino Marano" e viene preso a tiro dalla macchina fotografica di un passante lesto ad immortalarlo.
Di qui, esplode l'indignazione dei cittadini, proprio a causa del pressapochismo dell'igiene pubblica in cui versa il paese, dove i topi sono attratti dai cumuli di rifiuti abbandonati lungo i marciapiedi o nelle aiuole che decorano la villa comunale. E' risaputo che l'area in questione registra, in particolar modo durante le ore serali, un numero considerevole di persone, tra famiglie con bambini, anziani, sportivi intenti a far jogging tra i vialetti ed ora, in questo periodo estivo, anche un'alta densità di turisti.
Dunque la presenza di ratti o topi costituisce un rischio concreto per i cittadini, per le ricadute di ordine igienico sanitario, in quanto portatori, in particolare, di salmonella e leptospirosi, una patologia che si trasmette dal roditore all'uomo.
Accanto a tale degrado si aggiunge anche la grave situazione legata alle mancate potature degli alberi, come quelli presenti su via Bruno Buozzi o via Achille Grandi. Tale intervento risulterebbe importante sia per la sicurezza dei cittadini, poiché eliminare il secco e il malformato degli alberi, ridurrebbe il rischio di caduta di parti della pianta, con evidenti implicazioni legati alla incolumità dei cittadini e sia per la salute degli alberi, in quanto aiuterebbe a ridurre la diffusione di parassiti sugli altri alberi ancora sani.
Inoltre, la manutenzione periodica degli alberi aiuterebbe a ridurre non solo lo sporco per le strade ma anche ad eliminare quei rifiuti organici che si accumulerebbero nelle canalette di scolo, nei pozzetti di raccolta delle acque e nelle grondaie.
Eloquente il tombino di raccolta delle acque meteoriche posto tra via Bruno Buozzi e via Lussemburgo che a detta dei residenti risulta intasato da fogliame e rifiuti da circa un decennio, con i prevedibili risvolti di sversamento delle acque meteoriche non più nella fogna bianca ma direttamente in strada.
Dunque, si invitano gli uffici comunali e dell'ARO rifiuti a provvedere al più presto ad una drastica campagna di derattizzazione, non solo nella villa comunale ma anche in altri parchi come quello del Monumento ai Caduti o di piazza Cappuccini, alla Polizia Locale di elevare contravvenzioni agli incivili che continuano impunemente ad insozzare i luoghi pubblici mentre, per quanto concerne l'ordinaria manutenzione degli alberi, ci auguriamo che gli Uffici Comunali preposti possano in tempi brevi, intervenire in modo da ripristinare decoro e una regolare viabilità per le strade urbane, eliminando così, con una potatura più razionale, il rischio di caduta di alberi o di parti di questi come accaduto su via Montegrappa e via Puccini.