Taekwondo, ai mondiali di Minsk anche l'arbitro andriese Raffaele Ardito

Quattro tesserati compongono la spedizione della Fitsport Italia ai campionati mondiali junior e veteran di taekwondo Itf

mercoledì 22 agosto 2018 10.21
Un atleta campano che difende i colori della Federico II di Svevia Barletta. Due arbitri, uno barlettano ed un altro andriese, più un tecnico della Città della Disfida. È composta da quattro tesserati la spedizione della Fitsport Italia che prenderà parte a Minsk, la capitale della Bielorussia, ai campionati mondiali junior e veteran di taekwondo Itf. L'inizio della rassegna che metterà in palio i titoli iridati, inizialmente programmato per giovedì, è stato anticipato a domani (start alle ore 14), in virtù dell'elevato numero di iscritti: circa seicento, provenienti da ogni angolo del mondo.

A difendere i colori della nazionale italiana sul tatami, intanto, toccherà a Carlo Conte: l'atleta campano della Federico II di Svevia sarà in gara tra i veteran e parteciperà sia alle competizioni di forme che a quelle di combattimento (-73 kg). «Essere qui - ha ammesso Conte - è una grandissima emozione. È molto bello vedere tanti atleti provenienti da nazioni diverse, tutti accomunati dalla passione per il taekwondo. L'impatto con Minsk è stato bellissimo. Sono carico e pronto per dare il massimo in questa splendida competizione. Ora non resta che incrociare le dita». La pattuglia azzurra presente in Bielorussia, inoltre, è composta anche da due arbitri: il master barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e vice presidente della federazione europea, e il maestro andriese Raffaele Ardito.

A seguire dal punto di vista tecnico Conte, poi, c'è sul posto Giuseppe Lanotte, coach del Team Italia Taekwondo Itf. «Gli ultimi allenamenti di rifinitura - ha ammesso il commissario tecnico della nazionale azzurra - hanno offerto incoraggianti indicazioni. Chiaramente la concorrenza sarà agguerrita, trattandosi di un campionato mondiale, ma sono convinto che Carlo farà bene e saprà togliersi delle soddisfazioni. Siamo molto fiduciosi».