Stretta sui controlli anti contagio da parte delle Forze dell’ordine

Si intensifica ulteriormente l’attività contro gli assembramenti ed il mancato uso delle mascherine

sabato 24 ottobre 2020 19.36
All'attività di contenimento sanitario e di rilevazione effettuata sui tamponi laringo-faringei per il covid 19, vi è quella preventiva e repressiva effettuata dalle Forze dell'ordine, svolta anche ad Andria, sul rispetto di quelli che sono i protocolli anti contagio via via emanati dal governo e quindi dalle autorità amministrative (Ministero, Regione e Comune con apposite ordinanze).

Ieri sera, venerdì 23 ottobre, nei controlli disposti dal Prefetto della Bat Maurizio Valiante, d'intesa con l'Autorità di Pubblica Sicurezza del territorio, sono stati impiegati 2 equipaggi della Polizia di Stato, uno della Guardia di Finanza ed uno della Polizia Locale.
Sono stati quindi controllati 84 soggetti, 49 veicoli vari ed emanate 7 sanzioni ad individui che non indossavano o non portavano con se la prevista mascherina (dispositivo di protezione personale). Tre sono stati i pubblici esercizi controllati e 4 invece le sanzioni comminate dalla Polizia Locale per violazioni al codice della strada.

L'attività di controllo da parte di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale è stata sempre continua e capillare. Un dato per tutti: dal 7 settembre al 18 ottobre sono stati elevati una cinquantina di verbali per mascherina anti covid non indossata.

Una situazione che viene costantemente monitorata dal neo sindaco Giovanna Bruno, la quale non manca occasione per sensibilizzare la cittadinanza all'uso delle mascherine ed al distanziamento sociale, da questa sera con un più incisivo ruolo da parte delle Associazioni ed Organizzazioni di volontariato e della Protezione civile.

Da parte delle Forze dell'ordine, ed in particolare del Primo Dirigente della Polizia di Stato, dr. Emanuele Bonato viene rimarcato come "Se è vero che nelle scuole vige il massimo rispetto della normativa anticovid, egregiamente garantito dai Presidi, Insegnanti e Personale addetto, è altrettanto vero che fuori dagli Istituti Scolastici non pochi ragazzi e ragazze cedono alla tentazione di lasciarsi andare a comportamenti tutt'altro che in linea con quanto avevano fatto all'interno.
Colpire con una sanzione di € 400 un ragazzo minorenne significa colpire quella famiglia (magari monoreddito). Ecco quindi la necessità da un lato del potere/dovere educativo dei genitori, dall'altro la responsabilità dei figli. Solo così si eviterà la chiusura completa delle scuole".

Un appello ulteriore alla maggiore responsabilità da parte della collettività, cui ci associamo doverosamente, visti i numeri preoccupanti del contagio che ormai stanno contrassegnando negativamente la nostra città.