Ospedale "L. Bonomo", Direzione Italia: "Urgono interventi"
Il gruppo che fa capo all'on. Fucci presenta mozione in consiglio
sabato 18 novembre 2017
15.40
L'Ospedale Lorenzo Bonomo torna al centro del dibattito politico cittadino. A dar discutere sono le "condizioni in cui versa la struttura". Solo pochi giorni fa la nostra redazione ha pubblicato l'ennesimo articolo di denuncia sugli ascensori rotti. Alcune settimane fa ad essere rotta era una funestra che, addirittura, penzolava sospesa nel vuoto.
«Una riunione monotematica del Consiglio comunale di Andria; un'audizione dei vertici della Asl Bt da parte della Conferenza dei Sindaci; un pressing più incisivo sull'Azienda Sanitaria. Per restituire piena funzionalità all'ospedale "Bonomo"», sono questi gli impegni chiesti al Sindaco di Andria e al Presidente del Consiglio comunale dal gruppo di Direzione Italia attraverso una mozione (primo firmatario il consigliere comunale Davide Falcetta) che sarà depositata lunedì agli uffici della Presidenza.
«Gli ascensori fermi per l'ennesima volta e da diverse settimane, la lunghezza dei tempi per la programmazione ed esecuzione dei relativi interventi si ripristino e, più in generale, la constatazione di uno stato complessivo di criticità relativo alle manutenzioni – secondo i consiglieri comunali di Direzione Italia (oltre a Falcetta, hanno sottoscritto il documento il capogruppo Antonio Sgaramella e Sabino Miccoli) - sono intollerabili e danneggiano gli utenti, con particolare riferimento ai soggetti più deboli, tra cui gli anziani, i disabili e le donne in stato di gravidanza» e perciò «la soluzione non è più procrastinabile».
«Le criticità rilevate – spiega la mozione – risultano da tempo denunciate all'Asl BT, ma senza alcun esito. La nostra città merita un Ospedale che garantisca i servizi essenziali pubblici che mirino a tutelare il diritto alla salute sancito e tutelato espressamente dall'art. 24 della Costituzione».
Per questo motivo, i consiglieri di Direzione Italia, chiedono al Sindaco di interloquire sul tema con il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Asl Bt da un lato per sollecitare con maggiore decisione e incisività la Direzione dell'Azienda sanitaria a intervenire presto e bene «per il ripristino della piena funzionalità del locale nosocomio»; dall'altro per invitare la dirigenza della stessa Asl a un'audizione in Conferenza dei Sindaci per mostrare «i dati documentali dai quali si evincano le risorse stanziate per l'Ospedale di Andria nonché un report analitico attestante lo stato e la tempistica degli interventi di manutenzione eseguiti e programmati all'Ospedale di Andria».
Al Presidente del Consiglio comunale, infine, la sollecitazione a concordare con la Conferenza dei Capigruppo una seduta monotematica delle assise a cui invitare i vertici della Asl «per un'informativa puntuale sulle prospettive di crescita sanitaria e di funzionalità del nostro nosocomio».
«Una riunione monotematica del Consiglio comunale di Andria; un'audizione dei vertici della Asl Bt da parte della Conferenza dei Sindaci; un pressing più incisivo sull'Azienda Sanitaria. Per restituire piena funzionalità all'ospedale "Bonomo"», sono questi gli impegni chiesti al Sindaco di Andria e al Presidente del Consiglio comunale dal gruppo di Direzione Italia attraverso una mozione (primo firmatario il consigliere comunale Davide Falcetta) che sarà depositata lunedì agli uffici della Presidenza.
«Gli ascensori fermi per l'ennesima volta e da diverse settimane, la lunghezza dei tempi per la programmazione ed esecuzione dei relativi interventi si ripristino e, più in generale, la constatazione di uno stato complessivo di criticità relativo alle manutenzioni – secondo i consiglieri comunali di Direzione Italia (oltre a Falcetta, hanno sottoscritto il documento il capogruppo Antonio Sgaramella e Sabino Miccoli) - sono intollerabili e danneggiano gli utenti, con particolare riferimento ai soggetti più deboli, tra cui gli anziani, i disabili e le donne in stato di gravidanza» e perciò «la soluzione non è più procrastinabile».
«Le criticità rilevate – spiega la mozione – risultano da tempo denunciate all'Asl BT, ma senza alcun esito. La nostra città merita un Ospedale che garantisca i servizi essenziali pubblici che mirino a tutelare il diritto alla salute sancito e tutelato espressamente dall'art. 24 della Costituzione».
Per questo motivo, i consiglieri di Direzione Italia, chiedono al Sindaco di interloquire sul tema con il Presidente della Conferenza dei Sindaci della Asl Bt da un lato per sollecitare con maggiore decisione e incisività la Direzione dell'Azienda sanitaria a intervenire presto e bene «per il ripristino della piena funzionalità del locale nosocomio»; dall'altro per invitare la dirigenza della stessa Asl a un'audizione in Conferenza dei Sindaci per mostrare «i dati documentali dai quali si evincano le risorse stanziate per l'Ospedale di Andria nonché un report analitico attestante lo stato e la tempistica degli interventi di manutenzione eseguiti e programmati all'Ospedale di Andria».
Al Presidente del Consiglio comunale, infine, la sollecitazione a concordare con la Conferenza dei Capigruppo una seduta monotematica delle assise a cui invitare i vertici della Asl «per un'informativa puntuale sulle prospettive di crescita sanitaria e di funzionalità del nostro nosocomio».