Nuovo ospedale di Andria, Di Bari (M5S): “Non ci sono ulteriori elementi rispetto a quello che già sapevamo”

Mancata presenza della dottoressa Di Matteo, direttrice della Asl BT

lunedì 25 marzo 2024 20.53
Per il nuovo ospedale di Andria la situazione resta sempre incerta. "La relazione degli uffici non ci soddisfa. Non ci sono ulteriori elementi rispetto a quello che già sapevamo", sottolinea la consigliera pentastellata Grazia Di Bari, una dichiarazione che non lascia presagire nulla di buono per dirimere una situazione giorno per giorno non lascia margini di speranza.

"Il nuovo ospedale di Andria è un presidio fondamentale per tutta la Provincia, che sconta una ormai atavica carenza di posti letto, e deve essere un impegno comune arrivare il prima possibile alla sua realizzazione. Oggi non possiamo che esprimere amarezza per la relazione scritta dagli uffici e letta dall'assessore Palese, un documento che non ci soddisfa assolutamente, perchè non fornisce nuovi elementi di chiarezza rispetto a quanto già sapevamo". Aggiunge la consigliera del M5S e delegata alle Politiche culturali Grazia Di Bari.

"La relazione - continua Di Bari - conferma la classificazione di ospedale di II Livello, mai messa in discussione dalla Giunta come chiarito nelle scorse settimane, e i 400 posti letto. Non risponde però alle domande circa gli ulteriori 150 milioni di euro previsti nel progetto complessivo rispetto all'importo iniziale e sulla complessiva riprogrammazione. Domande a cui speriamo di avere risposte nella prossima commissione dedicata, già fissata per il 29 aprile per dare tempo agli uffici di predisporre tutta la documentazione necessaria. È fondamentale fare un passaggio anche sul reparto di cardiochirurgia che non può essere 'spezzettato', ma deve essere garantito pienamente operativo nel nuovo presidio. Nel mio intervento ho sottolineato anche il dispiacere per la mancata presenza della dottoressa Di Matteo, direttrice della Asl BT a questa Commissione. La nuova struttura porterà ulteriori specializzazioni sul territorio e la Asl è la prima responsabile per questa progettazione. Abbiamo bisogno di sentire anche la sua voce sia su questo ospedale che sul Bonomo, che attualmente sopperisce a tantissime mancanze del territorio della provincia. Auspico che il 29 possa intervenire anche lei in Commissione per poterci confrontare e poter poi dare informazioni complete ai cittadini".