Nicola, ieri sera faceva l'ultima consegna della giornata

Lunedì mattina i funerali del giovane studente rider morto in un terribile incidente stradale

sabato 20 settembre 2025 16.44
Il fiori bianchi lasciati dagli amici sul banco di scuola. La sua foto mentre si fa un selfie, gesto tanto consueto tra i giovani. Sono le due istantanee più tristi della giornata scandita dal dolore per la morte di Nicola Casucci, 18 anni, studente all'ultimo anno del Polo tecnico-liceale "Ettore Carafa" di Andria. faceva il rider per una pizzeria in centro, forse per non gravare sulle spalle della famiglia, un bravo ragazzo che al mattino studiava e di sera lavorava per mettere qualche soldo da parte. Ieri era la sua ultima consegna, anzi proprio l'ultima della serata.

Dopo avrebbe fatto ritorno a casa e invece no, mentre era in sella al suo mezzo si è scontrato con una Fiat Panda guidata da una donna di 28 anni, rimasta illesa. L'impatto è stato violentissimo: Nicola è morto sul colpo. La Procura di Trani ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale, iscrivendo come atto dovuto la conducente dell'auto: ad effettuare gli accertamenti i carabinieri del comando provinciale di Trani, coordinati dal pm Marco Gambardella. La donna è risultata negativa ad alcol e drug test. La salma del giovane è stata restituita alla famiglia e lunedì 22 settembre saranno celebrati i funerali alle ore 10.30, presso la chiesa della Madonna delle Grazie.

Duro il commento del comitato di quartiere Europa è avvenuto l'incidente. "Sembra quasi un paradosso: la strada appena rifatta è oggi più pericolosa di quando era piena di buche e crateri", osserva Sabino Montaruli, rappresentante del comitato. "È uno dei tanti paradossi di questo quartiere, il più popoloso della città, dove quotidianamente si registrano incidenti stradali e dove le nostre denunce, portate avanti da decenni, sono rimaste inascoltate. Manca la segnaletica, soprattutto quella orizzontale, mancano presidi di sicurezza. Nel quartiere vivono famiglie con bambini e studenti, ma non ci sono nemmeno strisce pedonali".