Napolitano (FdI): «Andria affonda mentre l'amministrazione Bruno primeggia nelle chiacchiere»

La nota a firma del Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia

sabato 23 agosto 2025
«Ancora una volta, con profondo rammarico -sottolinea il Coordinatore cittadino di Fratelli d'Italia Andria Sabino Napolitano- , denunciamo lo stato di degrado in cui versa la nostra città sotto la guida del PD, del Sindaco Bruno e della sua giunta.
Gli indici di vivibilità di Andria restano drammaticamente bassi, e l'inquinamento continua a soffocare la nostra comunità. Secondo un nuovo report nazionale la nostra città è al 15° posto nazionale per livelli di PM10, PM2,5 e NO2, un dato allarmante che mette a rischio la salute dei cittadini e evidenzia l'incapacità di questa Amministrazione di affrontare l'emergenza ambientale.
Non basta dopo 5 anni di governo della Bruno dire che bisogna lasciare l'auto a casa o fare le biciclettate con le domeniche ecologiche.
La gestione della viabilità è un esempio lampante, infatti, del fallimento amministrativo. Questo nonostante i lavori di interramento ferroviario. La situazione di via Milite Ignoto, con continue disastrose sperimentazioni, è il simbolo di una pianificazione scellerata e di una totale mancanza di coordinamento. Allo stesso modo, la chiusura al traffico di via Carmine, decisa senza un'adeguata concertazione con commercianti e cittadini, ha penalizzato le attività economiche e creato confusione, senza offrire soluzioni alternative per la mobilità. Creando una nuova zona con traffico e smog a livelli altissimi.
Strade dissestate, Centro Storico trascurato e un verde pubblico abbandonato completano un quadro desolante, che relega Andria al ruolo di fanalino di coda non solo tra i capoluoghi pugliesi ma anche tra quelli italiani.
A questo si aggiunge l'ennesima beffa: l'aumento della TARI del 5% anche nel 2025. Nonostante le promesse di una gestione virtuosa della raccolta differenziata, i costi per i cittadini crescono, mentre i servizi restano inadeguati e i rifiuti abbandonati deturpano la città. Chiediamo trasparenza: perché paghiamo di più nonostante la differenziata ed una città sempre più sporca?
L'estate andriese è stato poi un altro fallimento: nessun evento culturale o aggregativo di rilievo, nessuna iniziativa capace di valorizzare il nostro patrimonio o attrarre turisti. Mentre altre città pugliesi hanno animato le loro piazze con festival e concerti, Andria è rimasta deserta, priva di vita e di appeal. Ironia della sorte, in questo deserto di idee, l'Amministrazione Bruno ha trovato il tempo di nominare una Gender City Manager, una scelta non certamente legata alle vere priorità degli andriesi ma che appare più legata a giochi politici. Invece di investire in misure concrete per l'inquinamento, la viabilità e i servizi essenziali, si preferiscono iniziative di facciata, del tutto scollegate dalle esigenze della città.
Andria con questa Amministrazione sta facendo enormi passi indietro.
I cittadini meritano una città pulita, viva, ben amministrata. Servono fatti, non la solita vuota propaganda e la solita vuota retorica. Restituite ad Andria la dignità che merita, o fate spazio a chi ha la visione e il coraggio per farlo», conclude Napolitano di Fratelli d'Italia.