Multiservice, Di Pilato: «La società dovrà essere il fiore all'occhiello della nuova amministrazione»

Nota della candidata sindaca: «C'è un'enorme potenziale per offrire servizi a vantaggio di una città più moderna e sostenibile»

mercoledì 5 agosto 2020 16.06
«La società comunale Multiservice deve diventare il fiore all'occhiello della nuova gestione amministrativa della città. Chi augura la chiusura - scrive in una nota l'avv. Laura Di Pilato, candidata sindaca della città di Andria - non considera l'enorme potenziale che questa società potrebbe avere nello svolgimento di una serie di servizi a favore di un' Andria più moderna, sostenibile e capace di stare al passo con i tempi.

In questi anni la Multiservice ha rappresentato una merce di scambio per questo o quello interesse politico. Dobbiamo rompere con questa dinamica assolutamente sbagliata, che mina la solidità della società comunale e che ha condotto a questa situazione di precarietà soprattutto per i lavoratori che vanno difesi e tutelati. Bisogna partire da un piano di ammodernamento delle strutture comunali con corsi di aggiornamento costanti per tutti i dipendenti e anche per quelli della Multiservice. Dopodiché strutturare un piano di riconversione puntando su comunità energetiche e sviluppo di fonti rinnovabili, innovazione tecnologica e digitale, decoro pubblico e cura di tutte le strutture in capo al Comune di Andria.

La Multiservice deve necessariamente gestire internamente servizi come le aree parcheggio a pagamento delimitate dalle strisce blu. A coloro che propongono di eliminarle, vorrei ricordare che ad Andria bisogna ridurre in tutti i modi le immissioni inquinanti degli autoveicoli disincentivando l'uso dell'auto a favore della mobilità sostenibile. Non è accettabile, però, che solo una parte residuale dei proventi di questo servizio ritorni alla cittadinanza e nelle casse comunali.

Perché ci sia una nuova efficiente gestione della Multiservice, bisogna lanciare un modello partecipato di gestione con la possibilità dei cittadini di proporre idee, strategie, bisogni, accompagnando così la direzione amministrativa e quella politica».