Movimento IDEA: "Bene l'uso delle pistole Teser ma urgono chiarimenti su stalli a pagamento e per diversamente abili"

Il segretario regionale e quello provinciale, Francesco Losito ed Egidio Fasanella espongono alcune lamentele

giovedì 8 agosto 2019 8.42
Ancora commenti, nuove prese di posizione dopo l'introduzione dei regolamenti della Polizia Locale. Questa volta intervengono due esponenti di rilievo del Movimento IDEA, il segretario regionale e quello provinciale, rispettivamente Francesco Losito ed Egidio Fasanella.

"Dopo il regolamento sui dehors, arriva ad Andria il Regolamento della Polizia locale, con una solerzia ed una velocità che non possiamo che apprezzare e di cui ringraziamo il Commissario prefettizio Tufariello ed i sub Commissari competenti per materia che evidentemente sono all'opera per salvare dal dissesto il Comune di Andria da troppo tempo oramai ridotto all'inoperatività dal punto di vista amministrativo
Dopo circa 50 anni la Polizia locale di Andria si dota di un nuovo Regolamento che a prescindere dalle sterili polemiche circa l'utilizzo delle pistole Taser, accogliamo con soddisfazione.
Così come dopo cinque anni riparte il concorso pubblico per la selezione del Comandante della stessa Polizia municipale
A tal proposito sarebbe opportuno che qualcuno spiegasse alla città come mai la selezione pubblica sia rimasta ferma e bloccata senza alcun evidente motivo dalla data di pubblicazione del concorso nel 2014 fino ad oggi e come mai fosse necessario avere un Commissario prefettizio per far ripartire un pubblico concorso
Se ciò fosse probabilmente tutti capiremmo di più, avendo le idee più chiare in merito
Ma ancora un altro aspetto ci preme sottolineare nel contesto del controllo della pubblica circolazione
Abbiamo avuto modo di eccepire nel momento in cui sono state posizionate le strisce blu per la sosta a pagamento che probabilmente le stesse non fossero in equa misura ripartite con la libera sosta nelle strade città di Andria, così come la normativa dispone

Oggi vorremmo evidenziare ancora un ulteriore aspetto di cui siamo certi il Commissario prefettizio o chi per Lui non potrà che essere garante: la tutela necessaria ed opportuna per la sosta dei portatori di handicap così come del resto già avviene da tempo nelle vicine città capoluogo di Provincia
Pensiamo appunto a Trani e Barletta dov'è consentito ai portatori di handicap, muniti dell'apposito contrassegno, sostare senza pagare o senza rispettare il limite orario di tempo nelle apposite zone
Del resto, se si riuscisse a garantire anche ad Andria questa forma di tutela a favore di una categoria che forse più di tutte le altre necessita di muoversi con l'autovettura al seguito, saremmo dinanzi ad un ulteriore buona azione nell'interesse della collettività e più in generale della città", conclude la nota del movimento IDEA.