Mensa scolastica, parte l'autogestione dei genitori
Da ieri al via in diversi istituti. Martinelli: "Positivo esempio di cittadinanza attiva"
martedì 22 ottobre 2019
21.44
La refezione scolastica quest'anno è autogestita, almeno nelle more che parta il servizio comunale. Un esperimento condiviso tra genitori e dirigenti per garantire il tempo pieno nelle scuole elementari nelle sezioni che prevedono il tempo prolungato e nelle materne. Con un catering esterno il pranzo arriva nelle scuole.
"Recependo le preoccupazioni espresse dai genitori degli alunni, i dirigenti delle scuole della rete Cisa si sono riuniti in data 18 settembre con l'intento di individuare una soluzione atta a garantire il regolare avvio delle attività scolastiche nelle sezioni di scuola dell'infanzia e nelle classi a tempo pieno di scuola primaria. Esclusivamente nelle more dell'attivazione del servizio mensa da parte del competente Ente locale, i Dirigenti scolastici hanno deciso di consentire alle famiglie l'organizzazione temporanea del servizio di refezione autogestito. Si sono svolte le assemblee di classe per l'annuale elezione dei rappresentanti dei genitori e si è costituito in ogni scuola un Comitato di genitori. Il Presidente eletto del Comitato ha presentato formale e documentata istanza di autorizzazione al Consiglio di istituto. Tale soluzione, sia pure transitoria ed eccezionale, garantisce il pieno esercizio del diritto allo studio degli alunni e costituisce a mio parere un positivo esempio di cittadinanza attiva", spiega Celestina Martinelli, presidente del Cisa di Andria.
"Siamo riusciti ad arrivare ad un buon accordo quest'anno organizzandoci così con una mensa autogestita", aggiunge la dirigente della Jannuzzi-Mons. Di Donna Lilla Bruno.
"Noi partiamo oggi con questo servizio nelle more che parta la mensa comunale", conclude Grazia Suriano, la dirigente della Verdi-Cafaro.
"Recependo le preoccupazioni espresse dai genitori degli alunni, i dirigenti delle scuole della rete Cisa si sono riuniti in data 18 settembre con l'intento di individuare una soluzione atta a garantire il regolare avvio delle attività scolastiche nelle sezioni di scuola dell'infanzia e nelle classi a tempo pieno di scuola primaria. Esclusivamente nelle more dell'attivazione del servizio mensa da parte del competente Ente locale, i Dirigenti scolastici hanno deciso di consentire alle famiglie l'organizzazione temporanea del servizio di refezione autogestito. Si sono svolte le assemblee di classe per l'annuale elezione dei rappresentanti dei genitori e si è costituito in ogni scuola un Comitato di genitori. Il Presidente eletto del Comitato ha presentato formale e documentata istanza di autorizzazione al Consiglio di istituto. Tale soluzione, sia pure transitoria ed eccezionale, garantisce il pieno esercizio del diritto allo studio degli alunni e costituisce a mio parere un positivo esempio di cittadinanza attiva", spiega Celestina Martinelli, presidente del Cisa di Andria.
"Siamo riusciti ad arrivare ad un buon accordo quest'anno organizzandoci così con una mensa autogestita", aggiunge la dirigente della Jannuzzi-Mons. Di Donna Lilla Bruno.
"Noi partiamo oggi con questo servizio nelle more che parta la mensa comunale", conclude Grazia Suriano, la dirigente della Verdi-Cafaro.