Memorial Day, le foto dell'arrivo ad Andria dei ciclisti del SAP

Staffetta in ricordo delle vittime delle mafie e del terrorismo

giovedì 16 maggio 2019 15.01
In bicicletta a tappe per diffondere un unico messaggio quello di essere in cammino per la memoria, la verità e la giustizia. Il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, celebra così il "Memorial day", una giornata per ricordare le vittime della mafia, i servitori dello Stato che hanno dato la vita con il loro impegno. Dal 1993, anno della strage di Capaci così gli agenti tengono vivo il ricordo.

"I nostri colleghi poliziotti - sottolinea Vito Giordano, vice Segretario provinciale SAP Bari-Bat - stanno attraversando mezza Italia, recandosi nei luoghi meravigliosi in cui passa la testimonianza e il tributo a chi ha sacrificato la propria vita per un Paese migliore e per tutti noi. Questa staffetta rappresenta quindi un percorso di sacrificio e credibilità necessaria a sostenere quei i valori a cui il percorso si ispira e per tenere viva la memoria nei confronti di chi ha sacrificato la propria vita per il bene del nostro Paese. Maggio in particolare rappresenta il mese in cui si ricordano due momenti dolorosi che hanno segnato l'Italia: il ritrovamento del corpo di Aldo Moro e la strage del 23 maggio 1992 a Capaci, in cui persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli uomini della sua scorta".

La tappa di oggi è partita da Triggiano, paese natio di Rocco Di Cillo, dove è deposta una corona di alloro al cippo che ricorda il sacrificio del Collega situato in piazza Vittorio Veneto, alla presenza delle autorità civili e militari del territorio. Al termine la carovana dei ciclisti si è rimessa in movimento in direzione prima di Andria e poi di Barletta, dove faranno tappa presso i locali Commissariati di P.S., presidi della legalità del territorio, in prima linea nella battaglia contro la criminalità.

A fare gli onori di casa nella tappa di Andria il Primo Dirigente del commissariato di P.S. Emanuele Bonato che ha atteso i ciclisti davanti alla sede di via Rosmini. Breve sosta per loro, prima di ripartire nella "Staffetta della Memoria" alla volta di Barletta. Raggiungeranno infine Monte Sant'Angelo, dove arriveranno nel tardo pomeriggio. Qui, il 18 maggio è prevista la conclusione della manifestazione nazionale, con il raduno in cui sarà celebrato il Patrono della Polizia di Stato, San Michele "che veglia sulle nostre vite e di quanti operano quotidianamente per il bene e la sicurezza della nostra Italia", conclude Giordano.
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