Mancata approvazione provvedimento su interventi di ristrutturazione edilizia: "I soliti noti colpiscono ancora"
La nota delle forze politiche di sostegno all’Amministrazione Bruno
martedì 17 giugno 2025
5.25
"La seduta del Consiglio Comunale di ieri 16 giugno - sottolineano in una nota Giovanni Addario per il PD, Agostino Ciciriello di ABC, Francesco Nicolamarino di - Andrialab, Pietro Orsini di Futura, Ambrogio Tattolo di Italia Viva e Francesco Porro per i Verdi-, aveva quale principale argomento la delibera attuativa per il Comune di Andria della Legge Regionale n. 36, una norma che disciplina gli interventi di ristrutturazione edilizia.
Una delibera che la nostra Amministrazione, fra le pochissime in Puglia, ha inteso portare avanti per dare nuovo slancio alla attività edilizia, secondo i più innovativi criteri di sostenibilità ambientale.
Un provvedimento, dunque, che riveste un'importanza fondamentale per il futuro della nostra città, che avrebbe dovuto vedere l'intero Consiglio comunale compatto nell'interesse della nostra comunità.
Quello che si è verificato, invece, è che è venuto a mancare il numero necessario per votare, nonostante nelle scorse settimane fosse stata concesso ai gruppi di minoranza uno spostamento della discussione per consentire a tutti di approfondire gli aspetti tecnici della questione.
Minoranze che, insieme ai componenti del cosiddetto "intergruppo" ed a quei Consiglieri di maggioranza che – ormai da mesi - mantengono un atteggiamento fortemente ostruzionistico, non hanno partecipato alla seduta.
All'interno di questa già variegata ed irresponsabile pattuglia di consiglieri comunali, si è aggiunta l'assenza non prevista del Presidente del Consiglio, che in sua mancanza aveva garantito in sua sostituzione la presenza di un componente dell'intergruppo. Cosa non avvenuta.
Spiace constatare la mancata volontà di confronto, nonché la superficialità e la insensibilità rispetto a temi così importanti per la città da parte di esponenti politici che hanno ricevuto un mandato elettorale per fare esattamente il contrario.
Eppure avevamo fatto in modo che il provvedimento in esame venisse studiato, approfondito e calibrato, dando a modo di fornire suggerimenti a tute le parti interessate che hanno partecipato al tavolo tecnico per la sua redazione: uffici, forze politiche di maggioranza, referenti degli Ordini Professionali tecnici.
Insomma, oggi la nostra comunità ha perso l'opportunità di approvare un provvedimento finalizzato a i promuovere il recupero, la riqualificazione ed il riuso del patrimonio edilizio esistente, oltre che a incentivare gli interventi di edilizia destinati a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
E tutto ciò per colpa dei soliti noti che colpiscono ancora. Ma noi andiamo avanti!", conclude la nota delle forze politiche di sostegno all'Amministrazione Bruno.
Una delibera che la nostra Amministrazione, fra le pochissime in Puglia, ha inteso portare avanti per dare nuovo slancio alla attività edilizia, secondo i più innovativi criteri di sostenibilità ambientale.
Un provvedimento, dunque, che riveste un'importanza fondamentale per il futuro della nostra città, che avrebbe dovuto vedere l'intero Consiglio comunale compatto nell'interesse della nostra comunità.
Quello che si è verificato, invece, è che è venuto a mancare il numero necessario per votare, nonostante nelle scorse settimane fosse stata concesso ai gruppi di minoranza uno spostamento della discussione per consentire a tutti di approfondire gli aspetti tecnici della questione.
Minoranze che, insieme ai componenti del cosiddetto "intergruppo" ed a quei Consiglieri di maggioranza che – ormai da mesi - mantengono un atteggiamento fortemente ostruzionistico, non hanno partecipato alla seduta.
All'interno di questa già variegata ed irresponsabile pattuglia di consiglieri comunali, si è aggiunta l'assenza non prevista del Presidente del Consiglio, che in sua mancanza aveva garantito in sua sostituzione la presenza di un componente dell'intergruppo. Cosa non avvenuta.
Spiace constatare la mancata volontà di confronto, nonché la superficialità e la insensibilità rispetto a temi così importanti per la città da parte di esponenti politici che hanno ricevuto un mandato elettorale per fare esattamente il contrario.
Eppure avevamo fatto in modo che il provvedimento in esame venisse studiato, approfondito e calibrato, dando a modo di fornire suggerimenti a tute le parti interessate che hanno partecipato al tavolo tecnico per la sua redazione: uffici, forze politiche di maggioranza, referenti degli Ordini Professionali tecnici.
Insomma, oggi la nostra comunità ha perso l'opportunità di approvare un provvedimento finalizzato a i promuovere il recupero, la riqualificazione ed il riuso del patrimonio edilizio esistente, oltre che a incentivare gli interventi di edilizia destinati a migliorare la qualità della vita dei cittadini.
E tutto ciò per colpa dei soliti noti che colpiscono ancora. Ma noi andiamo avanti!", conclude la nota delle forze politiche di sostegno all'Amministrazione Bruno.