Loseto post Catanzaro: "Nel secondo tempo non c'è stata storia"

Termina dopo circa due settimane il silenzio stampa in casa Fidelis

lunedì 30 ottobre 2017
A cura di Antonio D'Oria
Il settimo pareggio in campionato per la Fidelis Andria (0-0 a Catanzaro) lascia ben sperare in termini di reazione e carattere da parte della squadra, ossia ciò che serve per uscire da questo delicato periodo; il secondo tempo contro i calabresi è stato quasi a senso unico, i biancazzurri hanno macinato gioco e potenziali occasioni senza però riuscire, e non è una novità, a gonfiare la rete. Non basta però l'ennesima buona prestazione a consolare i federiciani, che per la decima volta in altrettante gare di campionato si ritrovano a non vincere, il che non aiuta il morale nè, in particolare, la classifica. Fidelis che rimane ancorata nei bassifondi del girone a quota 7 punti, e sabato prossimo al "Degli Ulivi" arriva il Lecce capolista; match dall'elevato coefficiente di difficoltà, ma una vittoria in un derby così delicato costituirebbe una cospicua iniezione di fiducia.

La buona notizia è la fine del silenzio stampa in casa Fidelis; mister Valeriano Loseto ha infatti parlato al termine della gara: «Nel secondo tempo ci siamo espressi molto meglio rispetto al primo tempo, abbiamo creato alcune occasione che come sempre non siamo riusciti a concretizzare. In settimana avevo chiesto ai ragazzi di fare una partita di carattere e cattiveria agonistica superiore alla media, e questo si è visto. E' venuta fuori la partita che ci aspettavamo: nel primo tempo il Catanzaro ha spinto di più e cercato la via del gol, ma noi siamo stati bravi a chiudere qualsiasi varco. Bisogna considerare il fatto che giocavamo fuori casa e loro erano forti dell'entusiasmo dopo il pareggio ottenuto a Trapani, quindi abbiamo grande rispetto per il Catanzaro; ma nel secondo tempo non c'è stata storia. Oggi abbiamo giocato per la prima volta in assoluto con questo modulo: venivamo da nove partite dove abbiamo giocato con il 4-3-3 e oggi, per via delle numerose assenze anche se i ragazzi infortunati hanno voluto restare ugualmente in panchina per consolidare l'unità del gruppo, abbiamo preparato la partita con il 3-5-2. Abbiamo sofferto un pò all'inizio, ma senza grossi grattacapi».