Lo smaltimento dell'olio esausto ai tempi del Covid-19: le indicazioni di 3Place

L'associazione ambientalista elenca i punti cittadini dove poter conferire l'olio

mercoledì 1 aprile 2020 11.19
Come smaltire l'olio vegetale esausto al tempo del Coronavirus? Ad offrire delucidazioni in merito è l'associazione andriese 3Place in un post sulla propria pagina facebook, elencando i luoghi cittadini dove è possibile conferire l'olio anche in questo tempo di emergenza.

«Abbiamo ricevuto dei quesiti e pertanto abbiamo deciso di postare alcune indicazioni per il corretto smaltimento dell'olio vegetale esausto.
- Cosa è l'olio vegetale esausto? E' il risultato dell'olio utilizzato per la frittura dei cibi, è quello delle scatolette, è quello dei sottoli.
- L'olio va buttato nei lavandini o nel water? Assolutamente no!
- L'olio va buttato nell'umido? Assolutamente no!
- Dove va correttamente smaltito l'olio vegetale esausto? Potete versare l'olio freddo in bottiglie o lattine e portarle in una della stazioni di raccolta olio vegetale esausto. Quasi ogni città ne ha almeno uno. Andria, per esempio, ne ha ben 16 di punti.

- Perchè l'olio va solo smaltito in apposite stazioni di raccolta? Lo smaltimento non corretto dell'olio vegetale esausto può produrre:
• il malfunzionamento degli impianti di depurazione delle acque;
• l'inquinamento del suolo;
• l'inquinamento freatico, con un impatto sui pozzi di acqua potabile;
• l'incremento dei costi globali per l'impianto di depurazione delle ac­que;
• l'inquinamento di fiumi, mari e bacini idrici.

- Nel periodo Coronavirus, nel caso di chiusura scuole, e quindi di non accessibilità alle campane di raccolta, dove posso buttare l'olio? In quasi tutte le città trovate l'isola ecologica o ecocentro aperto, potrete smaltire l'olio nella campana presente all'interno della struttura. Ad esempio l'isola ecologica di Andria è aperta con gli orari di sempre. In alcune città, ci sono i contenitori di raccolta anche nelle parrocchie; e vi sono alcune parrocchie che consentono di lasciare la bottiglia all'esterno del cancello, e poi il parroco o chi per lui quando va si occupa dello spostamento della o delle bottiglie al contenitore presente all'interno. Ad esempio ad Andria, la parrocchia di San Riccardo, nel quartiere San Valentino, con don Michelangelo Tondolo, effettua questo tipo di servizio.

E se proprio non vi è possibilità alcuna di poterlo andare a svuotare, beh a quel punto potete tenere in casa le vostre bottiglie/lattine di olio esausto sino al ritorno delle condizioni normali di operatività. Non vi danno mica fastidio qualche bottiglia/lattina tra i piedi? Ma mai, e poi mai, gettare l'olio negli scarichi domestici, per strada, per le campagne, nell'umido. Si può rispettare l'ambiente anche in quarantena...m raccumand!».
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