INCLUDIamo: Inclusione ed affettività nell’HiNic FEST
Il corso organizzato da HiNicaps di Andria per il festival dell’inclusione e della cultura inclusiva 2025
giovedì 4 dicembre 2025
5.48
Si è concluso venerdì scorso il corso di formazione per docenti e operatori scolastici tenutosi, presso l'IC Jannuzzi Mons. Di Donna di Andria, l'11 e 12 settembre e, appunto, il 28 novembre.
Alto il numero dei corsisti (oltre 100 gli iscritti) che hanno presenziato ai lavori proposti con grande interesse e partecipazione.
Avendo già in precedenza raccontato della due giorni di settembre, inclusa anche nel cartellone di "Restate ad Andria", ci soffermiamo sulla giornata del 28 che ha visto, in mattinata, le brillanti ed arricchenti relazioni dei docenti universitari (Università degli Studi "Niccolò Cusano" di Roma) prof.ssa Michela Luzi (Ordinario di sociologia dei processi politici e criminologici) e prof. Marxiano Melotti (Ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi), che hanno dato il loro contributo, anche in un ampio dibattito, relativamente ai disagi minorili, alle loro cause, agli interventi fattivi per riportare i giovani deviati all'interno della società tutta e della scuola in particolare, seconda agenzia, dopo i genitori, di una società educante oltre che formativa.
Nel pomeriggio, dopo la presentazione dei lavori a cura della Dirigente Scolastica dott.ssa Lilla Bruno, il ricco contributo del prof. Giancarlo Visitilli, che si definisce docente per scelta e poi anche scrittore, giornalista e critico cinematografico. Aggiungiamo anche la qualifica di filantropo, essendo il creatore della cooperativa sociale, "I bambini di Truffaut" che a sua volta gestisce una "casa famiglia" per minori, stranieri ed italiani, in situazioni di grave disagio sociale.
Anche qui gli argomenti trattati senza peli sulla lingua hanno presentato una realtà che non si vede (o che non si vuole vedere) della quale prendere coscienza per intervenire, già in età scolare, affinché eventuali forme di devianza vengano prevenute prima che curate.
Protagoniste assolute l'inclusione e l'affettività.
Anche il break per il lunch, preparato magistralmente da "Cucina Creativa Accad&mia" di Barletta (offerto gratuitamente dall'associazione HiNicaps di Andria) è stato consumato in loco con la presentazione, da parte del dott. Nicola Basile, presidente di HiNicaps, del "Dolce dell'Inclusione" i cui ingredienti sono stati pensati e assemblati per poter essere tranquillamente assaporato anche da quanti presentano intolleranze ed allergie alimentari.
Visto il grande successo ottenuto dal corso "INCLUDIamo" e dall' HiNic Fest, gli organizzatori (HiNicaps e Centro di Orientamento "Don Bosco" di Andria con l'Università degli Studi "Niccolò Cusano" di Roma e i "Bambini di Truffaut" di Bari) sono già al lavoro per preparare l'edizione 2026 con… importanti e sostanziali modifiche al format del corso di formazione INCLUDIamo 2 adeguandolo a più moderne forme di comunicazione.
Una ultima ma doverosa annotazione. Tutti i docenti relatori del corso, sia di quest'ultima tranche del 28 novembre e sia della due giorni dell'11 e 12 settembre, hanno aderito prestando la loro opera intellettuale a puro titolo gratuito. Come a dire che inclusione e affettività non sono parole ma fatti concreti!
Alto il numero dei corsisti (oltre 100 gli iscritti) che hanno presenziato ai lavori proposti con grande interesse e partecipazione.
Avendo già in precedenza raccontato della due giorni di settembre, inclusa anche nel cartellone di "Restate ad Andria", ci soffermiamo sulla giornata del 28 che ha visto, in mattinata, le brillanti ed arricchenti relazioni dei docenti universitari (Università degli Studi "Niccolò Cusano" di Roma) prof.ssa Michela Luzi (Ordinario di sociologia dei processi politici e criminologici) e prof. Marxiano Melotti (Ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi), che hanno dato il loro contributo, anche in un ampio dibattito, relativamente ai disagi minorili, alle loro cause, agli interventi fattivi per riportare i giovani deviati all'interno della società tutta e della scuola in particolare, seconda agenzia, dopo i genitori, di una società educante oltre che formativa.
Nel pomeriggio, dopo la presentazione dei lavori a cura della Dirigente Scolastica dott.ssa Lilla Bruno, il ricco contributo del prof. Giancarlo Visitilli, che si definisce docente per scelta e poi anche scrittore, giornalista e critico cinematografico. Aggiungiamo anche la qualifica di filantropo, essendo il creatore della cooperativa sociale, "I bambini di Truffaut" che a sua volta gestisce una "casa famiglia" per minori, stranieri ed italiani, in situazioni di grave disagio sociale.
Anche qui gli argomenti trattati senza peli sulla lingua hanno presentato una realtà che non si vede (o che non si vuole vedere) della quale prendere coscienza per intervenire, già in età scolare, affinché eventuali forme di devianza vengano prevenute prima che curate.
Protagoniste assolute l'inclusione e l'affettività.
Anche il break per il lunch, preparato magistralmente da "Cucina Creativa Accad&mia" di Barletta (offerto gratuitamente dall'associazione HiNicaps di Andria) è stato consumato in loco con la presentazione, da parte del dott. Nicola Basile, presidente di HiNicaps, del "Dolce dell'Inclusione" i cui ingredienti sono stati pensati e assemblati per poter essere tranquillamente assaporato anche da quanti presentano intolleranze ed allergie alimentari.
Visto il grande successo ottenuto dal corso "INCLUDIamo" e dall' HiNic Fest, gli organizzatori (HiNicaps e Centro di Orientamento "Don Bosco" di Andria con l'Università degli Studi "Niccolò Cusano" di Roma e i "Bambini di Truffaut" di Bari) sono già al lavoro per preparare l'edizione 2026 con… importanti e sostanziali modifiche al format del corso di formazione INCLUDIamo 2 adeguandolo a più moderne forme di comunicazione.
Una ultima ma doverosa annotazione. Tutti i docenti relatori del corso, sia di quest'ultima tranche del 28 novembre e sia della due giorni dell'11 e 12 settembre, hanno aderito prestando la loro opera intellettuale a puro titolo gratuito. Come a dire che inclusione e affettività non sono parole ma fatti concreti!