Incidente mortale sulla 16: convalidato l'arresto per omicidio stradale
La decisione del gip di Trani. Oggi i funerali a Bisceglie
sabato 19 agosto 2017
È il giorno dell'addio alle tre vittime del terribile incidente stradale accaduto a ferragosto sulla strada statale 16 tra Trani e Barletta. I funerali saranno celebrati alle 16.00 nella Cattedrale di Bisceglie, il sindaco Francesco Spina ha disposto che le bandiere negli uffici comunali siano poste a mezz'asta.
Intanto il gip del Tribunale di Trani, Francesco Messina, ha convalidato l'arresto di Alensio Serjani, il 22enne di origine albanese accusato di aver provocato nella notte di Ferragosto l'incidente sulla statale 16 tra Trani e Barletta costato la vita a tre persone, rimaste carbonizzate nell'incendio della loro auto. Il gip ha anche disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane che era risultato positivo all'alcol test e, già dal 15 agosto, era piantonato in ospedale su disposizione del pm Mirella Conticelli con le accuse di omicidio stradale plurimo e guida in stato di ebrezza. Tuttavia, su impulso della difesa, il gip invita a seguire anche la pista della presenza di una terza auto sulla strada, che potrebbe aver provocato lo scontro tra le altre due.
Intanto ieri pomeriggio, il medico legale Antonio De Donno ha iniziato l'esame autoptico sui cadaveri delle tre vittime, rimaste carbonizzate nel rogo della vettura sulla quale viaggiavano, una Toyota Aygo. L'obiettivo è capire se Antonio Montrone (57 anni) di origini andriesi, Angela Maddalena (54) e l'ucraina Svitlana Kovalova (57), tutti residenti a Bisceglie, siano morti a causa dell'impatto violento dell'auto contro il guardrail, dell'intossicazione provacata dalle fiamme o proprio per via del rogo. Nei prossimi giorni comunque la Procura disporrà una perizia sull'auto.
Intanto il gip del Tribunale di Trani, Francesco Messina, ha convalidato l'arresto di Alensio Serjani, il 22enne di origine albanese accusato di aver provocato nella notte di Ferragosto l'incidente sulla statale 16 tra Trani e Barletta costato la vita a tre persone, rimaste carbonizzate nell'incendio della loro auto. Il gip ha anche disposto la custodia cautelare in carcere per il giovane che era risultato positivo all'alcol test e, già dal 15 agosto, era piantonato in ospedale su disposizione del pm Mirella Conticelli con le accuse di omicidio stradale plurimo e guida in stato di ebrezza. Tuttavia, su impulso della difesa, il gip invita a seguire anche la pista della presenza di una terza auto sulla strada, che potrebbe aver provocato lo scontro tra le altre due.
Intanto ieri pomeriggio, il medico legale Antonio De Donno ha iniziato l'esame autoptico sui cadaveri delle tre vittime, rimaste carbonizzate nel rogo della vettura sulla quale viaggiavano, una Toyota Aygo. L'obiettivo è capire se Antonio Montrone (57 anni) di origini andriesi, Angela Maddalena (54) e l'ucraina Svitlana Kovalova (57), tutti residenti a Bisceglie, siano morti a causa dell'impatto violento dell'auto contro il guardrail, dell'intossicazione provacata dalle fiamme o proprio per via del rogo. Nei prossimi giorni comunque la Procura disporrà una perizia sull'auto.