"Il senso della vita", all'Itis Jannuzzi una lezione con il pianista ebreo Lotoro
In occasione dell'imminente Giorno della Memoria
lunedì 15 gennaio 2018
10.06
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell'Olocausto.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Martedì 16 gennaio, dalle 9 alle 11, in occasione della imminente celebrazione della Giornata della Memoria, sarà ospite presso la scuola Itis Jannuzzi di Andria, in viale Gramsci, il pianista ebreo prof. Francesco Lotoro, studioso di un'intera generazione di compositori, direttori d'orchestra, quartettisti, solisti e virtuosi, jazzisti e uomini di varietà, deportati nei campi di concentramento, durante la II Guerra mondiale e uccisi per ragioni pseudo- razziali, politiche e sociali.
Il prof. Lotoro incontrerà gli studenti e spiegherà loro "Il Senso della vita" (per citare l'espressione di un sopravvissuto allo sterminio) per chi è riuscito a sfuggire al destino delle leggi razziali e illustrerà l'importanza dell'attività artistico musicale nei Lager, come pietra angolare della cultura e letteratura del secolo XX.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Martedì 16 gennaio, dalle 9 alle 11, in occasione della imminente celebrazione della Giornata della Memoria, sarà ospite presso la scuola Itis Jannuzzi di Andria, in viale Gramsci, il pianista ebreo prof. Francesco Lotoro, studioso di un'intera generazione di compositori, direttori d'orchestra, quartettisti, solisti e virtuosi, jazzisti e uomini di varietà, deportati nei campi di concentramento, durante la II Guerra mondiale e uccisi per ragioni pseudo- razziali, politiche e sociali.
Il prof. Lotoro incontrerà gli studenti e spiegherà loro "Il Senso della vita" (per citare l'espressione di un sopravvissuto allo sterminio) per chi è riuscito a sfuggire al destino delle leggi razziali e illustrerà l'importanza dell'attività artistico musicale nei Lager, come pietra angolare della cultura e letteratura del secolo XX.