Guerra in Ucraina: da Andria per partecipare alla marcia della Pace, davanti alla tomba di San Nicola
Manifestazione dell'Acli Puglia con Gianluigi Cesari e Franco Sellitri, storico dirigente aclista di Andria
venerdì 18 marzo 2022
10.49
Hanno voluto partecipare anche da Andria, ieri sera, giovedì 17 marzo alla fiaccolata per la pace, organizzata da Acli Puglia, per invocare la fine della guerra in Ucraina. Centinaia di fiaccole in cammino, tra bandiere bianche con il simbolo delle Acli e quelle arcobaleno della pace hanno illuminato le vie del centro storico di Bari, dalla Cattedrale alla Basilica di San Nicola.
La manifestazione, come dicevamo ha visto la presenza, con i vertici dell'Acli regionale, tra questi Gianluigi Cesari della Presidenza Regionale Acli Puglia Aps., di circa 50 aclisti provenienti da Andria, guidati da Franco Sellitri, Presidente del circolo Acli di Andria e componente consiglio Amministrazione Acli Service Bari Bat.
"Vogliamo rilanciare da Bari l'insegnamento e il percorso di don Tonino Bello, e cioè la pace come valore universale che non esclude nessuno - spiega il presidente regionale Acli, Vincenzo Purgatorio - . La Puglia può essere vero luogo e crocevia delle culture orientale e occidentale per riprendere fortemente anche il dialogo interreligioso ed ecumenico per il cessate il fuoco in Ucraina". "Dalla città di Nicola arrivi un segno di pace. Il nostro Santo che unisce i popoli di oriente e occidente ci aiuti a dire basta a questo bagno di sangue inutile - ha detto Michele Fanelli, presidente del circolo Acli Dalfino di Bari - . Prevalga il dialogo sui cannoni".
Dopo aver attraversato la città vecchia, passando davanti palazzo di città, il corteo si è fermato davanti alla Basilica dove ad attenderlo vi era il Priore dei Domenicani, padre Giovanni Distante e successivamente vi è stato un passaggio di consegne simbolico, del messaggio di pace dalle fiaccole dei manifestanti in marcia ai musicisti e artisti italiani, russi e ucraini del "Popolo di San Nicola per la Pace".
La manifestazione, come dicevamo ha visto la presenza, con i vertici dell'Acli regionale, tra questi Gianluigi Cesari della Presidenza Regionale Acli Puglia Aps., di circa 50 aclisti provenienti da Andria, guidati da Franco Sellitri, Presidente del circolo Acli di Andria e componente consiglio Amministrazione Acli Service Bari Bat.
"Vogliamo rilanciare da Bari l'insegnamento e il percorso di don Tonino Bello, e cioè la pace come valore universale che non esclude nessuno - spiega il presidente regionale Acli, Vincenzo Purgatorio - . La Puglia può essere vero luogo e crocevia delle culture orientale e occidentale per riprendere fortemente anche il dialogo interreligioso ed ecumenico per il cessate il fuoco in Ucraina". "Dalla città di Nicola arrivi un segno di pace. Il nostro Santo che unisce i popoli di oriente e occidente ci aiuti a dire basta a questo bagno di sangue inutile - ha detto Michele Fanelli, presidente del circolo Acli Dalfino di Bari - . Prevalga il dialogo sui cannoni".
Dopo aver attraversato la città vecchia, passando davanti palazzo di città, il corteo si è fermato davanti alla Basilica dove ad attenderlo vi era il Priore dei Domenicani, padre Giovanni Distante e successivamente vi è stato un passaggio di consegne simbolico, del messaggio di pace dalle fiaccole dei manifestanti in marcia ai musicisti e artisti italiani, russi e ucraini del "Popolo di San Nicola per la Pace".