Giuseppe Di Corato, una storia a lieto fine per l'artista di strada andriese
Con la nuova ordinanza commissariale potrà tornare a dipingere a Castel del Monte
mercoledì 6 novembre 2019
11.46
Una storia a lieto fine per il concittadino Giuseppe Di Corato. Da molti anni, soprattutto durante la bella stagione, l'artista di strada realizza quadri di pregiata fattura ai piedi del maniero federiciano, offrendoli ai turisti che quotidianamente fanno tappa a Castel del Monte. La presenza di un artista è consueta in luoghi e piazze che identificano l'Italia: basti pensare a città di indubbio interesse storico e artistico come Firenze, Venezia o Bologna, dove le opere degli artisti di strada arricchiscono l'esperienza del turista. Un'attività legale e riconosciuta dalle istituzioni proprio per il suo valore intrinseco.
Ma nelle scorse settimane, l'andriese Giuseppe Di Corato è stato costretto ad interrompere la sua attività di artista presso Castel del Monte, in quanto le Forze dell'ordine lo hanno invitato ad andare via pena la verbalizzazione e successiva multa. Si trattava di una questione riguardante l'occupazione di suolo pubblico, non quello di limitare il suo diritto di espressione artistica. In segno di protesta, l'artista andriese ha intrapreso per diversi giorni uno sciopero della fame e della sete nei pressi di Palazzo di Città.
Ieri, finalmente, la svolta decisiva alla vicenda: con Ordinanza Commissariale n.480 del 29 ottobre 2019, il Commissario Straordinario Gaetano Tufariello ha disposto la revoca del divieto ad occupare suolo pubblico, limitatamente agli artisti di strada, in località Castel del Monte e la S.S. 170 dir a, revocando la precedente n.286 del 7 giugno 2012.
Ma nelle scorse settimane, l'andriese Giuseppe Di Corato è stato costretto ad interrompere la sua attività di artista presso Castel del Monte, in quanto le Forze dell'ordine lo hanno invitato ad andare via pena la verbalizzazione e successiva multa. Si trattava di una questione riguardante l'occupazione di suolo pubblico, non quello di limitare il suo diritto di espressione artistica. In segno di protesta, l'artista andriese ha intrapreso per diversi giorni uno sciopero della fame e della sete nei pressi di Palazzo di Città.
Ieri, finalmente, la svolta decisiva alla vicenda: con Ordinanza Commissariale n.480 del 29 ottobre 2019, il Commissario Straordinario Gaetano Tufariello ha disposto la revoca del divieto ad occupare suolo pubblico, limitatamente agli artisti di strada, in località Castel del Monte e la S.S. 170 dir a, revocando la precedente n.286 del 7 giugno 2012.