Giunta Regionale, On. Fucci: «Le risposte che la BAT attende»

Intervento del deputato andriese dei Conservatori e Riformisti Italiani

giovedì 9 luglio 2015
«Trovo discutibili le modalità con cui il presidente Emiliano ha scelto la sua giunta tra votazioni on-line e nomine di assessori fatte ad insaputa degli interessati. Ma ancor più grave è il fatto che una provincia sia ancora una volta totalmente esclusa. Di nuovo, infatti, la provincia di Barletta-Andria-Trani è fuori dalla Giunta della Regione Puglia. Questo mi preoccupa fortemente pensando a quanto accaduto negli anni del governo, peraltro attivamente sostenuto dal PD e dallo stesso Emiliano, di Vendola, quando in particolare sul tema della sanità la BAT, non rappresentata in Giunta, ha subito discriminazioni insopportabili». E' l'appunto del deputato andriese della nuova formazione Conservatori e Riformisti Italiani, On. Benedetto Fucci, sulla nuova Giunta voluta da Michele Emiliano per la Regione Puglia.

«E' sufficiente ricordare la vicenda, che non esito a definire incredibile, del nuovo ospedale di Andria - ha detto l'On. Fucci - Disattendendo gli accordi presi con gli enti locali pugliesi, nella delibera Cipe del dicembre 2012 che avrebbe dovuto contenere i finanziamenti per il nuovo ospedale di Andria, le risorse previste furono stanziate in favore solo di altri nosocomi pugliesi. Quella vicenda, poiché i finanziamenti Cipe vengono destinati ai vari territori in base alle indicazioni provenienti dalla Regione, ebbe responsabilità chiare. Vi è stata anche la chiusura degli ospedali di Minervino e Spinazzola (due dei sette nosocomi della provincia) e il forte ridimensionamento di quelli di Canosa e di Trani. Oppure si può ricordare la vicenda dei posti letto nella BAT che in media per ogni mille abitanti, a causa del piano di riordino voluto dalla Regione, sono inferiori di circa la metà rispetto agli standard previsti dalle norme nazionali».

«La sanità è uno dei temi che Emiliano ha deciso di tenere per sé - ha concluso l'On. Fucci - Sarà in grado di dare risposte al territorio della BAT, al contrario di quanto avvenuto negli ultimi anni con i vari assessori di Vendola? Ma, oltre che sulla sanità, la nuova Giunta saprà dare risposte sui molti altri temi – dall'economia al welfare – di importanza per la provincia? L'esclusione della BAT dal luogo in cui vengono prese le decisioni politiche e operative è molto preoccupante. Da parte dei Conservatori e Riformisti Italiani ci sarà la massima attenzione, nella certezza che la politica "dei figli e dei figliastri" non possa continuare».