Forza Italia, Berlusconi: "I Sindaci in carica non saranno candidati"
Sfumerebbe l'ipotesi di Giorgino al Parlamento, mentre si affaccia oltre a Marmo quella di Pasqua Di Pilato tra le quota rosa
martedì 14 novembre 2017
20.17
"Le notizie pubblicate oggi dal Corriere della Sera in ordine all'individuazione dei candidati di Forza Italia alle prossime elezioni politiche non corrispondono alla realta'".
Lo precisa una nota della segreteria del Presidente Berlusconi dirmata questa sera dove si legge che "la selezione dei candidati di Forza Italia è materia di competenza esclusiva del Presidente Berlusconi. Naturalmente il Presidente attuera' quanto previsto dallo Statuto e sta ascoltando i suggerimenti di tutti, a partire dai Coordinatori regionali, e con particolare attenzione alle espressioni del territorio e all'apertura delle liste a chi non proviene dalla politica ma dal mondo delle professioni, dell'impresa, del lavoro, della cultura, del volontariato, ed ha dimostrato in quegli ambiti scrupolosa onesta' e concreta capacita' di realizzazione. Tuttavia nessun mandato e' stato attribuito a chicchessia per selezionare candidature".
La nota sottolinea poi che "i sindaci di Forza Italia sono stati eletti con il mandato di ben amministrare le loro città e di questo rispondono ai cittadini: e' quindi da escludere l'interruzione anticipata del mandato di sindaco per candidarsi alle elezioni politiche, ne' d'altra parte risultano richieste in tal senso". Infine "in Forza Italia si usa il metodo del libero confronto delle idee e del piu' ampio pluralismo interno, come e' naturale in una grande forza politica di ispirazione liberale, ma certamente non esiste un partito dei sindaci".
Questa nota ufficiale farebbe sfumare così l'ipotesi di chi stava prospettando la candidatura del Primo cittadino di Andria per uno scranno parlamentare. E intanto, in queste ore starebbe facendosi strada, oltre alla candidatura data per certa di Nicola Marmo, come del resto per tutti i consiglieri regionali di Forza Italia, anche quella del Presidente del consiglio comunale, Pasqua Laura Di Pilato, che rappresenterebbe la quota rosa all'interno della lista proporzionale degli azzurri alla Camera dei Deputati.
Lo precisa una nota della segreteria del Presidente Berlusconi dirmata questa sera dove si legge che "la selezione dei candidati di Forza Italia è materia di competenza esclusiva del Presidente Berlusconi. Naturalmente il Presidente attuera' quanto previsto dallo Statuto e sta ascoltando i suggerimenti di tutti, a partire dai Coordinatori regionali, e con particolare attenzione alle espressioni del territorio e all'apertura delle liste a chi non proviene dalla politica ma dal mondo delle professioni, dell'impresa, del lavoro, della cultura, del volontariato, ed ha dimostrato in quegli ambiti scrupolosa onesta' e concreta capacita' di realizzazione. Tuttavia nessun mandato e' stato attribuito a chicchessia per selezionare candidature".
La nota sottolinea poi che "i sindaci di Forza Italia sono stati eletti con il mandato di ben amministrare le loro città e di questo rispondono ai cittadini: e' quindi da escludere l'interruzione anticipata del mandato di sindaco per candidarsi alle elezioni politiche, ne' d'altra parte risultano richieste in tal senso". Infine "in Forza Italia si usa il metodo del libero confronto delle idee e del piu' ampio pluralismo interno, come e' naturale in una grande forza politica di ispirazione liberale, ma certamente non esiste un partito dei sindaci".
Questa nota ufficiale farebbe sfumare così l'ipotesi di chi stava prospettando la candidatura del Primo cittadino di Andria per uno scranno parlamentare. E intanto, in queste ore starebbe facendosi strada, oltre alla candidatura data per certa di Nicola Marmo, come del resto per tutti i consiglieri regionali di Forza Italia, anche quella del Presidente del consiglio comunale, Pasqua Laura Di Pilato, che rappresenterebbe la quota rosa all'interno della lista proporzionale degli azzurri alla Camera dei Deputati.