Fidelis Andria-Cerignola, Panarelli alla vigilia: «Affrontiamo una squadra giovane e organizzata»

Esordio al "Degli Ulivi" per i biancazzurri, che non battono i gialloblù dal 1975

sabato 3 ottobre 2020 15.02
A cura di Antonio D'Oria
Il campionato della Fidelis Andria è partito come meglio non poteva: 0-1 a Bitonto e primi tre punti contro una delle pretendenti alla vittoria finale. Successo meritato per i biancazzurri, che hanno battuto i neroverdi a 50 anni dall'ultima volta: oltre al risultato è stata positiva anche la prestazione, e non era affatto scontato trattandosi della prima gara ufficiale per una squadra completamente rivoluzionata. Superato il primo scoglio, i federiciani sono attesi da un secondo impegno difficile: al "Degli Ulivi" arriva il Cerignola, altra grande favorita per la promozione. Anche in questo caso, la Fidelis proverà a sfatare un tabù: la vittoria contro i dauni manca dal 1975.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico biancazzurro Luigi Panarelli analizza la vittoria di Bitonto: «E' stato un risultato importante per partire col piede giusto, trattandosi della prima partita ufficiale. Mi aspettavo delle risposte positive e in parte ci sono state. C'è sempre da migliorare, come squadra e reparti: non mi è piaciuto l'atteggiamento di adeguarci al ritmo blando del Bitonto, e negli ultimi minuti abbiamo indietreggiato per timore di raggiungere il risultato pieno; l'atteggiamento della squadra deve essere lo stesso dal primo all'ultimo minuto».

Testa al Cerignola: «Domani incontriamo una squadra giovane, organizzata, che fa dell'aggressività la sua arma migliore. E' una squadra di tutto rispetto, con elementi di categoria e under che nell'ultimo biennio hanno giocato per vincere. Dovremo essere attenti, ma siamo pronti per giocarcela: ai ragazzi ripeto sempre che dobbiamo dare tutto, il risultato è una conseguenza della prestazione. La gente vuole questo».

Esordio stagionale per la Fidelis al "Degli Ulivi", dove però potrebbero incontrare qualche difficoltà sotto alcuni aspetti: «Abbiamo fatto un lungo ritiro sull'erba ma sempre sul sintetico, quindi i rimbalzi possono essere diversi. Giocare senza pubblico, inoltre, sta purtroppo diventando una brutta abitudine: sappiamo quanto è importante giocare con i tifosi, che danno una marcia in più. Ricordo sia da calciatore della Fidelis che da avversario quanto sia caldo il pubblico del "Degli Ulivi": speriamo che possano tornare al più presto le tifoserie allo stadio».
Panarelli non esclude l'arrivo di altri rinforzi: «Siamo sempre vigili, il mercato si chiude il 31 ottobre e si potrebbe aggiungere qualcosa ma solo se ci porta dei vantaggi e se è congeniale al nostro modo di giocare. In questo momento però penso poco al mercato, sono concentrato sulla partita di domani».